GALLARATE – Notte movimentata per gli agenti della squadra volante del commissariato di Gallarate e per i carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia gallaratese. Il tutto ha avuto inizio poco dopo le 4 di oggi, sabato 19 ottobre, quando la centrale operativa del commissariato è stata allertata da una residente di piazza Timavo, allarmata da rumori sospetti provenienti dal bar La Piazzetta, al momento chiuso.
Operazione partita grazie a una chiamata al 112
Gli agenti della volante, giunti sul posto pochi minuti dopo da un primo controllo esterno non hanno notato nulla di sospetto, ma hanno immediatamente sentito provenire dei rumori dall’interno del bar, segno che effettivamente la segnalazione della richiedente era più che fondata. A questo punto gli agenti hanno cercato di entrare dal retro, e arrivati vicino a una finestra del locale hanno notato attraverso il vetro delle luci colorate e alcune ombre che a turno nascondevano il fascio di luce, cosa che ha immediatamente reso evidente la presenza di una o più persone all’interno. Dei ladri, grazie a un crick per auto trovato sul posto, avevano allargato le barre delle inferriate metalliche poste a sicurezza della finestra per guadagnarsi l’accesso. Dopo qualche minuto un uomo si è avvicinato alla finestra e l’ha aperta. Si trattava di un giovane, capelli castani e maglietta bianca che una volta vistosi scoperto dai due agenti ha chiuso violentemente la finestra, nascondendosi all’interno del bar. Dato che il bar presenta accessi su più fronti e non sapendo quante persone vi fossero all’interno dei locali, gli agenti hanno richiesto l’aiuto della radiomobile dei carabinieri di Gallarate: i militari sono arrivati immediatamente.
Si sono bevuti qualcosa prima di scassinare le slot machine
Gli agenti e i carabinieri sono riusciti così a sorvegliare tutte le uscite del locale e ad alzare una delle serrande che lo chiude, avendo una visuale più ampia dei locali del bar, attraverso la vetrina. Subito hanno individuato due persone, una donna e l’uomo che prima aveva aperto la finestra. I due sono stati fermati: si tratta di cittadino albanese pregiudicato di 29 anni e la sua compagna, ventunenne peruviana, che si erano effettivamente introdotti nel locale dalla finestra posta nel cortiletto interno dopo avere allargato le sbarre di protezione con il cric per auto trovato dagli agenti. Una volta all’interno del bar i due hanno consumato alcune bibite per poi forzare 2 slot machines, svuotandole del contenuto. Dopo gli atti di rito presso i locali del Commissariato, i due sono stati arrestati per furto aggravato in concorso. All’interno del bar sono stati rinvenuti e sequestrati una sbarra in ferro lunga 105 centimetri e un cacciavite, mentre all’esterno del locale è stato trovato cric per auto utilizzato per allargare le sbarre della finestra. Vicino al bar è stata anche trovato la macchina utilizzata dai due per raggiungere il luogo del “delitto”: all’interno dell’auto gli inquirenti hanno scoperto effetti personali della coppia ed altro materiale idoneo allo scasso, ovviamente sequestrato. Arresto convalidato oggi, sabato 19 ottobre, per direttissima: lui va ai domiciliari, lei è stata sottoposta a obbligo di firma in attesa del processo.