Le 100mila lire di Walter Chiari a Gallarate per la piccola Genny

gallarate walter chiari genny

Il 20 dicembre di 30 anni fa, moriva a Milano Walter Chiari. Aveva 67 anni e una vita al massimo, ricca di successi, amori, discese e risalite. Un personaggio, anzi, un grande personaggio non solo per il suo talento artistico, di affabulatore senza eguali, ma anche per la sua generosità. Per questo nessuno si sorprese quando, alla notizia della sua scomparsa, risultò non avere più un becco di un quattrino. In molti si erano dimenticati di lui.

Eppure l’anedottica trabocca di episodi che testimoniano il suo modo di essere con la gente e per la gente. Come quando, nella prima metà degli anni Ottanta, il comitato gallaratese che aveva lanciato una sottoscrizione in favore di una bambina, Genny, alla quale bisognava trapiantare il fegato in un ospedale del Nebraska, lo invitò per una serata di beneficenza. Disse subito di sì, senza esitare, senza pretendere alcun compenso. Unica condizione: il suo ritorno in nottata a Rimini, dove stava girando un film. In altro modo, qualcuno avrebbe dovuto accompagnarlo in auto.

Walter si spese per più di un’ora davanti al folto pubblico di un centro sportivo di Cardano al Campo, dove era stato organizzato l’evento. Accanto a lui, Massimo Boldi. Furono applausi scroscianti. Quella sera, il comitato contò qualcosa come 36 milioni di vecchie lire, frutto di libere offerte.

A cena, nella villa messa a disposizione da un noto politico di Gallarate di quegli anni, Walter Chiari tenne banco fino a notte fonda. Al momento di ripartire, avvicinò uno dei presenti, componente del comitato, mise una mano in tasca, tirò fuori 100mila lire e gliele consegnò: “E’ quello che mi è rimasto, ma voglio partecipare anch’io alla sottoscrizione”. Si tuffò letteralmente in auto e partì per la Romagna. Qualche settimana dopo, al ritorno di Genny dagli Stati Uniti (l’intervento chirurgico fu un successo), si presentò nella sua abitazione di Gallarate: “Volevo soltanto abbracciarla”. Cos’altro possiamo aggiungere?

gallarate walter chiari genny –  MALPENSA24