GALLARATE – «Capire le persone, intercettare i loro bisogni, trattarli con dignità. Fino all’ultimo». E’questo il modo con cui Roberta Maurino si approccia da sempre al mondo del sociale. Un atteggiamento che intende mutuare ora che è alla presidenza di 3SG (Camelot), la casa di riposo municipale di Gallarate.
Continuità e novità
Maurino è subentrata ufficialmente con il cda di insediamento dello scorso 27 dicembre. Domani, invece, si comincerà a entrare nel vivo delle prime questioni amministrative durante una riunione convocata insieme agli altri consiglieri nominati (Claudio Leone, Paolo Banfi, Elisa Rubino, Carlo Bonicalzi). «Siamo soltanto all’inizio», dice la nuova presidente. «Ho trovato una buona realtà grazie all’ottimo lavoro svolto da Giacomo Peroni in questi ultimi anni. Continueremo di certo sulla strada tracciata». L’obiettivo è mantenere alta la qualità dei servizi offerti e, di concerto con l’amministrazione comunale, aumentarli in base alle necessità.
Sociale come missione
Laureata in Giurisprudenza e imprenditrice di professione, Maurino fa parte di Azzurro donna Gallarate. Da sempre è impegnata nel sociale, negli ultimi mesi come volontaria all’Hub vaccini di MalpensaFiere. «Una bellissima esperienza», dice. Il mondo delle case di riposo lo ha vissuto per anni come figlia di una utente. E’ un mondo che conosce bene e da cui ha imparato un insegnamento: «Agli ospiti bisogna sempre dare del lei».