Novembre nero, i morti a Gallarate sono aumentati del 70%

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GALLARATE – I morti nella città di Gallarate a novembre 2020 sono aumentati del 70% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Sicuramente il Covid non è la sola causa, ma di certo la seconda ondata non è stata indolore in città e nel suo intorno.

Il Covid nel Gallaratese

In risposta a un question time di Carmelo Lauricella (Pd) i numeri sono stati diramati stasera 15 dicembre in consiglio comunale dall’assessore Andrea Zibetti.  Ma con una doverosa precisazione iniziale: Gallarate ha all’interno dei suoi confini l’ospedale di riferimento del territorio. Ciò significa che non è affatto detto che i morti registrati in città siano effettivamente riconducibili a cittadini di Gallarate.
I freddi numeri dicono comunque che i decessi verificatisi a novembre 2019 erano 100. Sono diventati 172 dodici mesi dopo.

Dato viziato

«Il raffronto  – ha detto Lauricella – è fondamentale e urgente per comprendere i reali effetti dell’epidemia sulla nostra città e per programmare adeguatamente misure idonee a contemperare il graduale processo di riaperture con la prioritaria tutela della salute pubblica».
Dal Comune sottolineano però che si tratta di un dato evidentemente viziato dalla presenza dell’ospedale e si dicono certi che lo stesso raffronto in Comuni contigui sprovvisti di una struttura sanitaria avrebbe evidenziato un trend in linea con il passato. I malati gravi Covid, infatti, sono praticamente stati tutti ricoverati in ospedale, cosa che non avveniva con le polmoniti degli anni passati.

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