Zona gialla, centri storici super-affollati a Varese, Busto, Legnano e Gallarate

Busto Arsizio, domenica 13 dicembre

VARESE – I centri storici di Varese, Busto Arsizio, Legnano e Gallarate come Milano, Torino, Bologna, Roma e Napoli, dove le immagini della folla per lo shopping domenicale stanno facendo il giro del web. Nel primo giorno di zona gialla, venute meno le restrizioni agli spostamenti fuori dal comune di residenza, la gente torna a passeggiare liberamente per le vie del centro delle città per lo shopping natalizio. E si riaccendono subito le preoccupazioni per i rischi di assembramenti, con il Covid che è in frenata ma non ancora abbastanza per poter tranquillizzare.

Gli affollamenti pomeridiani

Busto Arsizio, via Milano, pomeriggio del 13 dicembre

La situazione è simile in tutti i centri città: nelle vie dello shopping, nelle ore “clou” del pomeriggio, si sono registrati affollamenti che hanno riportato la mente a quello che succedeva esattamente un anno fa, nel periodo pre-natalizio. Prima dell’emergenza Covid. Tutti a passeggio per le strade, ma anche nei bar e nelle caffetterie per celebrare il “rito” del caffè o dell’aperitivo (con i locali aperti fino alle 18, poi solo con l’asporto) oltre che nei ristoranti a pranzo.

Legnano, domenica 13 dicembre

Già al mattino

In realtà, già nel pomeriggio di ieri, sabato 12 dicembre (così come in parte era già successo nei weekend in zona arancione), le tradizionali vie delle “vasche” in centro nelle tre principali città della provincia di Varese (il capoluogo, Busto Arsizio e Gallarate) si erano riempite per la classica passeggiata del sabato pomeriggio, con qualche coda fuori dai negozi più gettonati e qualche accenno di assembramento, anche se praticamente tutti ormai circolano con la mascherina indosso. Stamattina, domenica 13 dicembre, con l’allentamento delle restrizioni e il ritorno alla libertà di spostamento anche fuori dal proprio comune di residenza (senza dover comprovare i motivi per cui si circola), le città sembrano essere subito tornate alla normalità pre-lockdown.

Gallarate, mattina di domenica 13 dicembre

L’equilibrio salute-economia

Un sollievo per le attività commerciali e soprattutto per il settore della ristorazione, che riparte con circa quattromila attività della provincia di Varese (su 51mila in Lombardia) che riaprono i battenti tra oggi, domenica 13 dicembre, e i prossimi giorni. Accompagnato da qualche preoccupazione per il rischio di una ripartenza del contagio, se i comportamenti non saranno rispettosi delle regole. Ecco perché da parte delle autorità locali, regionali e nazionali rimane l’invito alla prudenza e a prendere tutte le precauzioni del caso, evitando gli assembramenti e mantenendo ferme le regole chiave di prevenzione del Covid, uso della mascherina, distanziamento sociale, igienizzazione delle mani e aerazione dei locali chiusi.

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