GALLARATE – Nel corso delle ultime settimane numerosi sono stati i controlli svolti dalla Sezione annonaria della polizia locale di Gallarate. Oltre alle verifiche al mercato settimanale di via De Magri, accertamenti sono stati eseguiti all’interno delle attività commerciali in sede fissa, presenti in città. Tre i negozi multati per aver ampliato la superficie di vendita senza i permessi necessari (foto di repertorio).
Al mercato
Nell’area dove si svolge il commercio ambulante nella giornata del sabato, diversi i casi accertati di non rispetto degli spazi assegnati e di svolgimento dell’attività collocando irregolarmente il veicolo fuori dalla zona assegnata. Per quanto riguarda invece i controlli in centro città e nei luoghi sensibili quali l’area dell’ospedale e della stazione ferroviaria, quindici le sanzioni elevate a carico di venditori abusivi di fiori, con relativo sequestro della merce.
Nei negozi
Nel corso delle ispezioni all’interno delle attività in sede fissa, gli agenti del Comando di Via Ferraris hanno comminato una sanzione di 5164 euro al titolare di una importante azienda del settore non alimentare, responsabile di aver ampliato di circa 200 metri quadrati la superficie di vendita, in mancanza di autorizzazione; all’esito dei controlli, infatti, gli operatori hanno appurato che l’attività veniva svolta su una superficie pari a 450 metri quadrati contro i 250 dichiarati.
La norma di settore prevede che le attività commerciali che svolgono un’attività di vendita su una superficie superiore ai 250 mq (nei Comuni sopra i 10.000 abitanti) rientrano nella categoria delle “medie strutture di vendita”, per le quali non è sufficiente la semplice Scia, bensì un’autorizzazione che viene rilasciata al termine di una istruttoria, che tiene in considerazione fra le altre cose di aspetti urbanistici e di impatto sul contesto ove viene avviata. Oltre alla sanzione pecuniaria è stata applicata la sanzione accessoria della sospensione dell’attività per la parte eccedente quella regolarmente autorizzata.
La multa
Analogo provvedimento è stato adottato nei confronti di un esercizio di vicinato del settore alimentare, che ha ampliato la superficie di vendita portandola da 25 a 94 mq. Anche in questo caso la sanzione comminata risulta essere pari a 5164 euro, con sospensione dell’attività negli spazi non autorizzati.
Altro intervento volto a verificare il rispetto delle superfici di vendita assegnate è stato eseguito in un negozio di frutta e verdura, il cui gestore aveva ampliato l’esposizione della merce di 15 metri quadrati su suolo pubblico. Anche in questo caso è di 5164 euro la multa comminata. L’attività è stata sanzionata anche per aver omesso l’esposizione dei prezzi (1032 euro) e per non aver esposto su gran parte dei prodotti offerti al pubblico, la provenienza, la categoria e l’esatta denominazione (1100 euro). Infine, due centri massaggi sono stati multati poiché privi dell’autorizzazione alla posa dell’insegna di esercizio. «Il compito della polizia locale non è solo di sanzionare ma prima di tutto di educare», ricorda l’assessore alla Sicurezza Germano Dall’Igna. «Il rispetto delle regole è un sacrosanto principio che tutti devono rispettare. Nel dubbio è doveroso sempre chiedere prima».