GALLARATE – La zona attorno alla stazione di Gallarate torna al centro del dibattito sulla sicurezza in città. E il sindaco Andrea Cassani oggi, 20 gennaio, durante i festeggiamenti per il patrono della polizia locale San Sebastiano, annuncia: «Sono stato diverse volte negli ultimi giorni sotto i portici di piazza Giovanni XXIII e via Cavour: sicuramente c’è da fare qualcosa e interverremo. Stiamo studiando un’ordinanza per vietare il consumo e la vendita di alcolici dalle 18 e siamo pronti a togliere i dehor a chi non è in grado di garantire la sicurezza all’interno del proprio locale. Non risolveremo tutti i problemi ma è un primo passo fondamentale. Ci sono tante attività etniche che non collaborano e che dando da bere a prezzi modici incentivano la bagarre nelle ore serali. Interverremo sulle attività e sulle persone».
Denunce o polemiche?
Nel suo intervento l’assessore alla Sicurezza Germano Dall’Igna ha invitato i gallaratesi a collaborare segnalando i problemi attraverso i canali ufficiali e non limitandosi a criticare sui social. «Vuoi fare polemica o vuoi fare la differenza?»: questo lo slogan scelto per avvicinare le istituzioni ai cittadini, provando a stimolare un dialogo proficuo che possa portare a un effettivo miglioramento. Soltanto attraverso una segnalazione formale o una denuncia in caso di presenza di un reato, infatti, la polizia locale può mettere in atto gli strumenti più idonei o avviare un’indagine. L’assessore ha inoltre elogiato l’attività dell’unità cinofila e ha annunciato che nel 2024 il cane anti-droga Zorro sarà ancora più presente nelle scuole per attività di prevenzione all’uso di sostanze stupefacenti.
Reati e violazioni
Il comandante della polizia locale, Aurelio Giannini, ha presentato la relazione sull’attività svolta nel corso del 2023. «Numeri – ha detto – che dimostrano lo sforzo imponente compiuto dai miei uomini. Non può certo essere considerato un traguardo, ma vi assicuro che si fa il possibile, e spesso anche l’impossibile, per presidiare la città». Dai dati emerge un netto incremento dei verbali, da 16mila nel 2022 a 27mila nel 2023. «Non significa fare cassa – ha sottolineato il comandante – ma è il risultato di controlli sempre più puntuali anche grazie all’ausilio dei 22 varchi elettronici attivati e del sistema di videosorveglianza migliorato in termini di funzionalità». In aumento anche gli accertamenti a tutela della sicurezza urbana (+214%), con ben 146 ordini di allontanamento emessi, e i reati accertati (+65%), frutto dell’attività del reparto specialistico che – sempre più strutturato – ha consentito di intervenire in particolare in casi di codice rosso, truffe, furti, abusi edilizi e reati ambientali.
La Protezione civile
L’amministrazione comunale nel corso della conferenza stampa ha infine elogiato l’attività svolta dalla Protezione civile. Il gruppo di Gallarate, coordinato da Pietro Orlandi, ha svolto mille ore di monitoraggio e oltre 1200 tra magazzino, addestramento e riunioni preparatorie. Nonostante siano triplicati gli stati di allertamento sul territorio (148 nel 2023), alcuni volontari non si sono sottratti al dovere e sono andati in Emilia Romagna a sostegno delle popolazioni alluvionate.