GALLARATE – Sono diciannove le segnalazioni pervenute in Comune a Gallarate da cittadini e imprese che hanno subito danni ingenti a seguito degli eventi atmosferici del 21 e 24 luglio scorsi.
Danni per 153mila euro
In base ai moduli pervenuti entro i termini stabiliti all’Ufficio Protezione Civile del Comune di Gallarate, i danni ad abitazioni e attività produttive si assesterebbero complessivamente attorno ai 153mila euro.
L’elenco ricomprende anche i 3200 euro per la copertura del Maga, 30mila per interventi vari sul verde e 5mila per interventi eseguiti dal Gruppo volontari della Prociv. A seguito degli eventi naturali avversi di fine luglio, chi ha subito notevoli danni alla proprietà privata o pubblica, tali da compromettere la funzionalità dell’abitazione o del servizio, poteva infatti inviare a Regione Lombardia una segnalazione con l’utilizzo del Sistema Rasda (acronimo di Raccolta Schede Danni). La raccolta è avvenuta attraverso il Comune che fa da garante per la veridicità della segnalazione in relazione all’evento e la sua ammissibilità.
Il risarcimento
Completata la raccolta, ora Regione Lombardia, valutata l’entità e l’estensione dei danni, può chiedere la dichiarazione dello Stato di Calamità. Tale dichiarazione del governo nazionale dà accesso ad una successiva procedura selettiva per ottenere un rimborso, seppur minimo. Oltretutto i rimborsi di assicurazioni private non sono sommabili ai rimborsi pubblici, che con il tempo andranno a terminare in favore di polizze ad hoc che, considerato il meteo sempre più pazzo, sono già disponibili sul mercato assicurativo proprio per i diversi rischi naturali.