Le proposte per il fine settimana a Milano

milano fine settimana
Sbarco degli americani in Sicilia, una delle storiche foto di Robert Capa

a cura di Angela Bruno

Venerdì 17 maggio

Le esplicative foto di guerra di Robert Capa al Museo Diocesano

Il Museo Diocesano presenta, in piazza Sant’Eustorgio 3 dalle 10 alle 18, “Robert Capa. L’Opera 1932-1954”, retrospettiva curata da Gabriel Bauret. L’esposizione ripercorre le tappe principali della carriera del fotografo di guerra, dagli esordi nel 1932 fino alla morte avvenuta nel 1954 in Indocina per lo scoppio di una mina. Una mostra composta da 300 opere, selezionate dagli archivi dell’Agenzia Magnum Photos, che vuole rivelare il temperamento e le sfaccettature di un personaggio passionale e sfuggente, insaziabile e forse mai pienamente soddisfatto, che non esitava a rischiare la vita per i suoi reportage.
“Per me, Capa indossava l’abito di luce di un grande torero, ma non uccideva; da bravo giocatore, combatteva generosamente per se stesso e per gli altri in un turbine. La sorte ha voluto che fosse colpito all’apice della sua gloria”, scrisse Henri Cartier-Bresson,.

Al Pirelli ‘Derealized’, la mostra in cui l’Intelligenza artificiale diventa arte

Allo Spazio Eventi di Palazzo Pirelli, al primo piano, dalle 9.30 alle 13.30 (ultima entrata alle 12.30) con ingresso libero senza prenotazione, è possibile vedere la mostra “Derealized” che nasce grazie alla Rete (utilizzata per creare gli strati dell’opera) e all’Intelligenza artificiale che posiziona gli strati per creare opere “deepfake” (termine con cui vengono chiamate le immagini realizzate tramite software text-to-image). Le opere di Giorgio Tentolini, infatti, vengono realizzate sovrapponendo vari strati di materiale (come il tulle o come la comune rete da gabbia, tagliata a mano e assemblata) su un pannello di colore uniforme. In tal modo l’artista crea corpi, volti ed immagini che ipnotizzano per la loro armonica bellezza e ci riportano ad un passato lontano, all’antichità classica. La cinquantina di immagini sono un modo per esaminare ed affrontare i cambiamenti.

Sabato 18 maggio

Al Museo Bagatti Valsecchi ‘Lo sguardo del sentire. Il Seicento emiliano’

Il Museo Bagatti Valsecchi, in via del Gesù 5, propone, dalle 10 alle 17.45, la mostra “Lo sguardo del sentire. Il Seicento emiliano dalle collezioni d’arte Credem” a cura di Antonio D’Amico e Odette D’Albo. E’ un progetto che vuole far conoscere al grande pubblico una parte del patrimonio artistico di Credem solitamente custodita a Palazzo Spalletti Trivelli a Reggio Emilia, sede del gruppo bancario. Il percorso espositivo offre un nucleo di dieci capolavori dei maestri del Seicento emiliano e otto sculture in ceramica di Carlo Zauli. L’ epoca d’oro dell’arte emiliana viene presentata attraverso alcuni dei suoi protagonisti, quali Denijs Calvaert, Luca Ferrari da Reggio, Alessandro Tiarini, Guido Reni, Giovanni Lanfranco e Camillo Procaccini. Si possono vedere dall’Ecce Homo di Guido Reni alla Maddalena in gloria di Giovanni Lanfranco fino al San Paolo di Camillo Procaccini.

La Croce Rossa celebra la sua storia con rassegna ‘en plein air’ in centro

La Croce Rossa di Milano celebra la sua storia di impegno e solidarietà con una mostra fotografica dal titolo “160 anni di Umanità”. L’esposizione straordinaria è allestita “en plein air” lungo via Dante, un luogo simbolo nel cuore della città, tra il Duomo e il Castello Sforzesco. Le fotografie selezionate per l’esposizione offrono un affascinante viaggio nel tempo, documentando l’instancabile lavoro dei volontari dell’associazione. Non si tratta di semplici istantanee, ma autentiche storie di umanità. Dall’archivio emergono scatti preziosi che spaziano dall’inizio del XX secolo fino ai giorni nostri, testimoniando l’evoluzione dell’ente e la sua profonda radicazione nella comunità milanese. Accanto ai ritratti dei volontari in azione, troviamo didascalie in italiano e inglese che ne sottolineano il significato e l’importanza, rendendo la rassegna accessibile a un pubblico internazionale.

Domenica 19 maggio

Dal vintage di East Market ai sapori a km zero di Solidando

Domenica all’insegna dell’acquisto a poco prezzo a East Market, il mercatino vintage dedicato a privati e professionisti, dove tutti possono comprare, vendere e scambiare dalle 10 alle 21 in via Mecenate 84 con ingresso libero. E di Solidando, dalle 10 alle 17 in via Santa Croce 15, con sapori a km zero (carne, formaggi, pasta, pane, birra e salumi), ma anche lezioni di yoga, degustazioni guidate e solidarietà. A East Market 300 espositori di modernariato e vintage, artigiani, artisti, grafici e designer propongono vintage, collezionismo, modernariato, usato, pulci, design e artigianato. Abbigliamento e accessori, scarpe e borse, cd e dischi, mobili e complementi d’arredo, libri, fumetti, vanno per la maggiore. A Solidando si possono acquistare i prodotti di una quarantina di aziende contadine, pranzare e partecipare a vari eventi. Parte del ricavato viene donato.

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