GALLARATE – Il Comune di Gallarate ha deciso: provare a sfruttare l’opportunità unica del Pnrr per costruire una nuova scuola media. Sorgerà a fianco della primaria Manzoni e unirà in un’unica struttura le due secondarie di primo grado di Arnate e Madonna in Campagna.
La nuova scuola
Lo ha reso noto il sindaco Andrea Cassani ieri sera, 31 gennaio, in Commissione congiunta Urbanistica e Lavori pubblici. E’ un intervento da 7,5 milioni di euro che si proveranno a intercettare con i fondi nazionali del Piano nazionale ripresa resilienza. Per questioni di compatibilità con il bando, il terreno prescelto per ospitare la nuova scuola è il lotto di fianco alla palestra di via Madonna in Campagna, ma non si esclude di spostare il progetto sul campo sportivo retrostante la primaria, quello che ospita oggi la Fc Arnatese, con una successiva variante urbanistica.
La proposta del centrodestra illustrata dal primo cittadino ha trovato anche il consenso del Pd, prima forza d’opposizione. «Siamo d’accordissimo», ha detto il capogruppo Giovanni Pignataro. «Realizzare un unico plesso scolastico in via Madonna in Campagna è una buona idea».
Gli altri bandi
La nuova scuola media è il progetto più ambizioso ma non è l’unico a cui stanno lavorando i tecnici comunali. Ci sono infatti altri 8 bandi aperti con scadenza prossima a cui il Comune di Gallarate ha intenzione di partecipare. Se potenzialmente l’amministrazione li vincesse tutti, arriverebbero in città oltre 22 milioni di euro di fondi regionali e statali. A Palazzo Borghi metterebbero la firma anche se fossero soltanto la metà. Nell’elenco presentato dal sindaco compaiono l’efficientamento energetico delle De Amicis (2,5 milioni di euro), delle Gerolamo Cardano (3 milioni) e del Teatro Condominio. E poi ancora la mensa di via Bellora, la palestra di via Seprio, la messa in sicurezza del torrente Sorgiorile per scongiurare rischi idraulici (800mila euro), la messa in sicurezza del piano viabile del Ponte della Mornera e del Bettolino (4,2 milioni) e la valorizzazione del Parco Bassetti (2 milioni di euro) che completerebbe l’intervento di profondo restyling messo in atto negli ultimi tre anni.