GALLARATE – In cento (arrotondando per eccesso) si sono ritrovati questa mattina, sabato 28 gennaio, in largo Camussi a Gallarate, per il flash mob organizzato contro lo svuotamento inesorabile del nosocomio cittadino. «No alla morte dell’ospedale di Gallarate», recitava il volantino anonimo che invitava i gallaratesi a scendere in piazza.
Le voci della piazza
La risposta dei cittadini è stata tiepida, in compenso erano diversi gli esponenti politici presenti. A partire dal consigliere comunale Massimo Gnocchi (Ocg): «L’ospedale unico lo vogliono fare in un posto dove non si può arrivare. A Gallarate ne abbiamo uno, perché chiuderlo definitivamente?». In piazza anche il Pd con Margherita Silvestrini, Anna Zambon e Giovanni Pignataro che da tempo battono sul tema sanitario: «Questo è un tema che va oltre le appartenenze politiche, vuol dire salvaguardare la salute dei cittadini». Nettamente contrari alla costruzione della nuova struttura sanitaria Cinzia Colombo del Comitato per il diritto alla salute del Varesotto, Elena Comelli di Sinistra-Verdi e Massimo Uboldi del Movimento5stelle. Per voce di Giacomo Cattaneo, Azione non si mette di traverso al nuovo ospedale unico ma «non possiamo permettere che l’ospedale di Gallarate venga dismesso e annichilito con la mancanza di medici».