GALLARATE – Minoletti, Grow 29, ospedale: riparte l’Urbanistica a Gallarate con due modifiche al Piano di governo del territorio e le osservazioni alla procedura di Valutazione ambientale strategica del nuovo nosocomio. Tre argomenti sul tavolo della Commissione presieduta da Marco Colombo, convocata per giovedì 26 gennaio a Palazzo Borghi.
Due nuove scuole
Servirà una modifica al Pgt per consentire la riqualificazione di Palazzo Minoletti, da destinare a sede di un Its dedicato all’innovazione digitale, alla didattica e all’utilizzo pubblico degli spazi. Si tratta di un’operazione da 6,5 milioni di euro che vede la Fondazione Incom e l’amministrazione comunale partner per intercettare i 2 milioni di euro che Regione Lombardia mette a disposizione attraverso il bando Arest.
La stessa procedura urbanistica servirà per realizzare il nuovo campus scolastico di Cascinetta-Cajello, l’opera più importante del maxi-intervento urbanistico di rigenerazione urbana dal valore complessivo di 16 milioni di euro finanziato da fondi europei. Il progetto prevede inoltre la riconversione dell’attuale scuola di Cascinetta in un Business Development Center e dell’asilo nido Pradisera e della materna di Cajello con funzioni sociosanitarie e di supporto alla cittadinanza, tra cui il centro prelievi gestito da 3SG, il consultorio, lo sportello neuropsichiatrico giovani, un centro ricreativo per anziani, spazi all’aperto di incontro e parco giochi. Verranno inoltre realizzati un sottopasso pedonale tra la zona Azalee e un percorso ciclopedonale ad anello nei due quartieri lungo 3,3 chilometri.
Nuovo ospedale
La Commissione Urbanistica sarà anche la sede prescelta dalla maggioranza per discutere le osservazioni da inviare in Regione Lombardia per la Valutazione ambientale strategica in corso per la realizzazione del nuovo ospedale unico con Busto Arsizio. Il sindaco Andrea Cassani nei giorni scorsi ha già anticipato che il mancato prolungamento di via Filzi, da anni richiesto dal Comune per aprire una nuova via di accesso verso la futura struttura sanitaria, sarà in cima alle richieste dell’amministrazione gallaratese.
Nel frattempo un gruppo di cittadini (il volantino è anonimo ma tra gli organizzatori dovrebbero esserci l’ex assessore Cinzia Colombo del Comitato che si oppone al nuovo ospedale e il consigliere comunale di Ocg Massimo Gnocchi) ha organizzato per sabato 28 gennaio, tra le 11 e le 12, un flash mob in corso Italia, davanti alla pasticceria Bianchi, per confrontarsi davanti a un caffè sullo svuotamento del Sant’Antonio Abate. «La domanda è urgente e drammatica: come ci cureremo da qui al fantomatico ospedale unico?», dicono i promotori. «È tempo di chiederlo con voce forte e chiara, ed è tempo di avere delle risposte, che devono venire da chi governa la sanità lombarda da decenni, ed ora si appresta a chiedere il voto per continuare. Un caffè caldo e forte per dire No alla morte dell’ospedale di Gallarate».