Rama di Pomm, il maltempo annulla il Palio a Gallarate: esultano gli animalisti

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GALLARATE – Il maltempo costringe gli organizzatori della Rama di Pomm a annullare il Palio degli asini. Esultano gli animalisti che nei giorni scorsi avevano minacciato denunce per maltrattamento di animali (considerando un maltrattamento il montare a dorso un asino) inviando una Pec in questo senso sia al sindaco Andrea Cassani che al comando di polizia locale. Da sottolineare che l’annullamento del Palio non è in alcun modo riconducibile alla polemica sollevata dagli animali, ma esclusivamente al maltempo.

Perché non far correre bambini in groppa agli adulti?

«Come promesso, alcuni nostri collaboratori Animalisti si sono recati oggi pomeriggio a Gallarate – si legge nel comunicato diffuso oggi, domenica 17 novembre, dal Movimento Centopercentoanimalisti – Per monitorare il palio degli Asini della “Rama di Pomm”. Con molta gioia la pioggia ha dato una mano ai poveri Asini, il palio infatti è stato annullato, gli organizzatori lo prendano come un segnale». La nota prosegue: «Ribadiamo che la “Rama di Pomm” è una splendida festa che coinvolge, Bambini, Anziani, cittadini , perché quindi non lasciare in pace gli Asini? Possibile che sia così difficile da capire nel 2020? Gli organizzatori ora avranno un anno di tempo per riflettere sulla questione, magari facendo la cosa giusta: eliminare il palio degli Asini. Siamo disposti ad organizzare noi un palio con gli umani, con i groppa i bambini che si divertirebbero una cifra, ne siamo stra convinti. Non stiamo scherzando, un esperimento già fatto nel 2009 a Galzignano, provincia di Padova, quando i nostri militanti riuscirono a far annullare per sempre il palio locale che durava da decenni, sostituendolo con gli umani. Nella speranza di essere ascoltati, ci auguriamo che prevalga il buon senso e di mettere la parola fine fine a questa ennesima manifestazione di sfruttamento degli Animali. In caso contrario il prossimo anno saremo presenti a Gallarate».

Nessun maltrattamento

L’associazione Rama di Pomm aveva già replicato in modo netto alle accuse: «Nessun maltrattamento». Non solo: «Non si tratta di una corsa ma di una passeggiata in cui quattro asini, montati a pelo come previsto dalla vigente normativa, vengono condotti a percorrere un percorso circolare del tutto privo di ostacoli per la durata di otto minuti – hanno proseguito gli organizzatori in una nota – Il Palio ha posto da sempre attenzione alla salvaguardia degli animali tanto che qualsiasi sistema atto a dare nocumento è stato vietato da decenni, e cioè da ben prima che entrasse in vigore una normativa in materia, e sempre da anni si è deciso di spostare la gare da via Tiro a Segno – in cui si svolgeva su asfalto cosparso di segatura – all’Area Verde Comunale di via Pacinotti in cui gli animali passeggiano su terriccio e erba. Il percorso e le modalità della gara sono approvate sia dal Comune di Gallarate, tramite anche la Commissione di Vigilanza sui Pubblici Spettacoli a cui partecipa un tecnico FISE, che dall’ATS Insubria Sezione Veterinaria che invia un proprio rappresentante a monitorare gli animali e la gara».

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