Rama di Pomm: «Non maltrattiamo gli asini al Palio di Gallarate. Solo falsità»

Palio asini Rama Pomm

GALLARATE – «Accuse prive di fondamento». L’Associazione Rama di Pomm replica al Movimento Centopercentoanimalisti che aveva puntato l’indice contro la storica manifestazione di Madonna in Campagna a Gallarate. «Tra nove giorni è previsto il palio degli asini, poveri animali che verranno costretti a correre tra le urla del pubblico presente e terrorizzati dalla situazione che si verrà a creare», aveva detto Paolo Moncavero, minacciando denunce e chiedendo l’immediata sospensione della corsa.

Non maltrattiamo gli asini

Gli organizzatori respingono al mittente ogni accusa. Il Palio degli asini, dicono, si svolgerà regolarmente. Ecco il testo integrale diramato dall’Associazione Rama di Pomm:

L’Associazione Rama di Pomm, lette le dichiarazioni del sig. Paolo Moncavero – responsabile del Movimento Centopercentoanimalisti – in relazione alla gara conclusiva del Palio de “La Rama di Pomm”, che si disputerà Domenica 17 Novembre, evidenzia quanto segue:

non si tratta di una corsa ma di una passeggiata in cui quattro asini, montati a pelo come previsto dalla vigente normativa, vengono condotti a percorrere un percorso circolare del tutto privo di ostacoli per la durata di otto minuti;

il Palio ha posto da sempre attenzione alla salvaguardia degli animali tanto che qualsiasi sistema atto a dare nucumento è stato vietato da decenni, e cioè da ben prima che entrasse in vigore una normativa in materia, e sempre da anni si è deciso di spostare la gare da via Tiro a Segno – in cui si svolgeva su asfalto cosparso di segatura – all’Area Verde Comunale di via Pacinotti in cui gli animali passeggiano su terriccio e erba;

il percorso e le modalità della gara sono approvate sia dal Comune di Gallarate, tramite anche la Commissione di Vigilanza sui Pubblici Spettacoli a cui partecipa un tecnico FISE, che dall’ATS Insubria Sezione Veterinaria che invia un proprio rappresentante a monitorare gli animali e la gara;

l’Ordinanza Ministeriale prevede di montare a pelo ma nulla dice sul montare l’animale sul dorso o in groppa in quanto è impossibile controllare il movimento del fantino sulla schiena dell’animale a causa proprio della mancanza di alcun tipo di ancoraggio – sella/staffe -. Ovviamente i fantini tendono a montare gli asini sulla parte posteriore della schiena e non nella zona dorsale proprio per agevolare la camminata dell’animale;

in loco rimane presente il mezzo adibito al trasporto degli animali su cui gli stessi possono essere immediatamente ricollocati in caso di reale disagio e nel magazzino comunale posto a dieci metri dal percorso è comunque possibile isolare gli animali qualora fossero stressati dalla presenza del pubblico che, in realtà, è composto perlopiù da famiglie con bambini che accolgono festosamente gli asini nutrendoli con le mele distribuite al termine di una gara precedente.

Tutto ciò premesso, l’Associazione Rama di Pomm respinge al mittente le accuse infondate fatte da una persona che, per sua stessa ammissione, dice di non aver assistito di persona al Palio, e diffida il Movimento Centopercentoanimalisti dal reiterare simili falsità riservandosi di tutelare la propria immagine nelle sedi più opportune, anche penali, laddove venga ravvisato il reato di calunnia e/o di diffamazione.

Palio asini Rama Pomm – MALPENSA24