GALLARATE – A due settimane dall’avvio del cantiere si interrompono i lavori di riqualificazione di piazza Giovanni XXIII. Si tratta di uno stop momentaneo causato dalla positività al Covid di un operaio impegnato nei giorni scorsi nella rimozione del porfido e degli asfalti.
Cantiere in quarantena
«Un operaio è risultato positivo e tutta la squadra che era al lavoro è stata posta in quarantena a scopo precauzionale», spiega l’assessore ai Lavori pubblici Sandro Rech. L’interruzione del cantiere non dovrebbe però durare a lungo. «L’impresa si è impegnata a mandare altri uomini», sottolinea il componente dell’esecutivo Cassani. Non c’è dunque ragione al momento di temere per una posticipazione della fine dei lavori, attualmente prevista entro il termine del mese di giugno.
La nuova piazza
Dopo aver superato indenne un esposto al prefetto inviato dai consiglieri di opposizione e un ricorso al Tar avanzato dal comitato “Salviamo gli alberi”, il cantiere è stato avviato lo scorso 24 febbraio. Il progetto, affidato a un’impresa di Bergamo, ha un costo pari a 634mila euro. Vengono mantenuti i filari di quercia e la viabilità non viene stravolta. Nella riorganizzazione spicca un nuovo camminamento centrale in porfido, collegamento ideale tra la stazione e il centro città. Al centro compare un’isola pedonale dove verrà posizionato uno spazio espositivo a cura del museo Maga. Verrà potenziato infine il sistema di videosorveglianza e migliorata l’illuminazione.
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