GALLARATE – C’è tempo fino a mezzogiorno di venerdì 29 marzo per richiedere la Baby Card, il contributo da 250 euro a salire per le coppie di Gallarate che hanno avuto un secondo figlio nel corso del 2023. Il contributo, che per la prima volta vede l’introduzione in forma sperimentale del Fattore Famiglia, rientra nel “Sistema Famiglia Gallarate”, l’insieme delle politiche di settore gestite dall’assessore ai Servizi sociali Chiara Allai.
La Baby Card
Il contributo, che partirà da una base di 250 euro, sarà destinato a un totale di 65 famiglie. Successivamente un importo di 8750 euro verrà suddiviso tra le famiglie in graduatoria in base ai criteri del “Fattore Famiglia Gallarate”, ovvero valutando gli effettivi carichi familiari costituiti dal numero dei figli, dalla presenza di anziani e disabili, e di altri fattori che incidono sul reddito familiare effettivo e che concorrono a una definizione più congrua della reale capacità contributiva del nucleo familiare.
Le politiche per la famiglia
Con il termine “Sistema Famiglia Gallarate”, spiega Allai, «vogliamo indicare l’insieme delle misure e dei provvedimenti dell’Amministrazione comunale di Gallarate attuati anche in ambiti tra loro diversi ma comunque riconducibili alla politica di attenzione e sostegno alla Famiglia. Non si tratta di provvedimenti “spot” ma di misure che nel tempo sono diventate strutturali e che concretizzano l’impegno dell’amministrazione di essere a fianco, per quanto possibile e di competenza, alle famiglie gallaratesi nelle diverse necessità che la vita quotidiana fa emergere». Tra queste rientrano le agevolazioni tariffarie per gli asili nido, il pre e post scuola e i trasporti pubblici, o il sostegno alla natalità, dove compaiano, oltre alla Baby card, anche la convenzione con il Cav e la recente apertura dello Spazio Mamma. In ambito giovanile l’elenco è composto dalle borse di studio, dai sostegni per incentivare la pratica sportiva e dai contributi annuali per gli oratori.