GALLARATE – «Buongiorno sono il sindaco, avete qualche problema da segnalare?». Sono le 11 del mattino quando Andrea Cassani varca l’ingresso della farmacia di Moriggia insieme al vicesindaco Francesca Caruso e a due agenti. E’la quinta attività commerciale visitata nell’arco di pochi minuti, un’occasione per dialogare con i commercianti e con i loro clienti per raccogliere segnalazioni, problemi, preoccupazioni.
Il servizio dei rioni
Ieri mattina 18 settembre Cassani e Caruso hanno voluto essere presenti a Moriggia, a Crenna e prima ancora ai Ronchi per accompagnare la polizia locale in un’attività che svolgono dal 2018, quando è stato introdotto il presidio della polizia locale con la stazione mobile che si è andato ad aggiungere al pattugliamento. Si chiama servizio di prossimità, interrotto soltanto nel lockdown e nei primi mesi della Fase 2. E’nato con lo scopo di instaurare un dialogo con il cittadino. Oltre a garantire una presenza fisica in più nelle periferie, serve a raccogliere segnalazioni e richieste su sicurezza, legalità e vivibilità urbana per contribuire a risolvere i piccoli grandi problemi che attanagliano i quartieri, spesso mondi a parte con le proprie peculiarità.
Ascoltare per aiutare
Ascoltare è – secondo la logica del progetto – un’ottima occasione per fare sicurezza usando l’arma della prevenzione. Per questo motivo gli agenti girano i nove rioni a piedi, facilitando così l’occasione di contatto con i cittadini. «E’ un servizio di presidio del territorio che abbiamo fortemente voluto ed è per questo che siamo qui oggi», spiegano Cassani e Caruso. «Il significato che vogliamo lanciare è che la polizia locale c’è, è presente ed è un punto di riferimento per la cittadinanza». In tutta la città.
Più sicurezza a Gallarate con la centrale mobile nei quartieri