Castellanza, Castiglioni sul parco Alto Milanese: «FdI chieda conto ad Antonelli»

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CASTELLANZA – Da quando il circolo di Fratelli d’Italia ha criticato lo stato del parco Altomilanese, le polemiche si sono susseguite giorno dopo giorno. Dopo l’intervento del presidente del Consorzio e del sindaco di Castellanza Mirella Cerini, interviene anche il consigliere con delega all’ecologia, Flavio Castiglioni: «le responsabilità vanno cercate a Busto, perché è il sindaco Antonelli che ha nominato l’attuale presidente del cda».

Il Consorzio fa costante pulizia

Giovanni Manelli, consigliere comunale di Fratelli d’Italia aveva infatti dichiarato di aver trovato sacchetti abbandonati e alberi che crescono senza controllo. «Forse Manelli non si è accorto di passeggiare in un parco che non ha le caratteristiche del parco di Villa Taranto a Verbania. Il Consorzio gestisce un area di 360 ettari di cui di sua proprietà solamente 20».

Castiglioni interviene poi anche sulla pulizia dello spazio pubblico, ricordando che « il Consorzio ha un addetto che passa tutti i giorni infrasettimanali a raccogliere i piccoli rifiuti abbandonati. Insomma, il sabato e la domenica il parco è fortunatamente molto vissuto e quindi può capitare, anche se non dovrebbe, che qualche fruitore abbandoni il sacchetto».

Lista non sa cosa sia il parco

Le parole del consigliere si dirigono poi verso Luciano Lista, referente del circolo. «Rimango allibito e sconcertato da tale dichiarazione, vuol dire che il signor Lista non è minimamente a conoscenza di cosa sia il Parco Alto Milanese. Questa mancanza è ancora più grave, essendo stato anch’egli un assessore sia dell’amministrazione di Castellanza che di quella di Busto. Per ricordarglielo diciamo che il Consorzio Parco Alto milanese è gestito da un Consiglio d’amministrazione composto da un rappresentante per Comune.

Cerini si è spesa moltissimo

Oggi il presidente in carica è Carlo Bianchi, nominato dal sindaco di Busto Arsizio. Quindi se c’è qualche responsabilità di gestione del territorio non è certo del sindaco Cerini. Ricordo anzi che il sindaco Cerini si è spesa moltissimo per risolvere il problema delle griglie selvagge, chiedendo al cda di prendere la decisione di vietarle. Questa scelta, lungimirante, ha permesso di migliorare la qualità ambientale del parco stesso», conclude Castiglioni.

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