Notte brava a Gallarate: prima la sassaiola contro un bus, poi il pestaggio

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GALLARATE – Prima la sassaiola contro un bus, poi il pestaggio. Nei guai ci sono finiti due cittadini marocchini di 34 e 36 anni entrambi denunciati dai carabinieri della compagnia di Gallarate al termine della notte brava. Tutto ha avuto inizio intorno alle 23.45 di ieri, sabato 28 dicembre. L’autista di un autobus di linea che stava terminando l’ultima corsa ha chiamato il 112 chiedendo aiuto. L’uomo era chiuso dentro l’autobus bloccato alla fermata di via Beccaria a Gallarate. Davanti al bus c’era il marocchino 34enne che, armato di pietre di dimensioni considerevoli, si stava producendo in una vera e propria sassaiola contro il mezzo di trasporto pubblico.

Ricercato in quanto colpito da decreto di espuslione

Il motivo? L’autista non ha voluto far salire l’iroso passeggero che era sprovvisto di regolare biglietto. I carabinieri sono arrivati in pochi istanti e hanno trovato l’autobus fermo e la sassaiola finita. Del lanciatore di pietre non c’era più traccia. Giusto il tempo di raccogliere a verbale la denuncia dell’autista che le grida di quella che pareva una rissa hanno raggiunto i militari. Non lontano dal luogo dove l’autobus era fermo c’erano tre persone che si stavano picchiando. O meglio: due uomini se le stavano dando di santa ragione, un terzo cercava di separarli e di fare da paciere. I carabinieri sono subito intervenuti bloccando i due litiganti. Uno dei quali era l’autore della sassaiola, sulla cui testa pendeva anche un decreto di espulsione. L’uomo è stato denunciato. E una denuncia è arrivata anche per l’altro protagonista del pestaggio in quanto sorpreso senza alcun documento di identità. Entrambi sono ricorsi alle cure ospedaliere in seguito alle ferite, per fortuna lievi, rimediate durante la violenta lite.

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