Somma premia con la benemerenza l’albergatore che sfamò i Sinti

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SOMMA LOMBARDO – «Per aver concretamente dimostrato il significato della vera ospitalità». E’questa la motivazione ufficiale con cui l’amministrazione comunale di Somma Lombardo ha premiato con la medaglia del 60esimo Marco Faccilongo, direttore dell’ Shg Grand Hotel Milano Malpensa, l’albergo che ospitò i Sinti per alcune settimane dopo lo sgombero dal campo di Gallarate.

Un piatto di pasta non si nega a nessuno

Pochi sanno infatti che Faccilongo pagò di tasca propria la cena ai Sinti nel momento più duro dello scontro tra il Comune di Gallarate (città di provenienza) e il loro avvocato, Pietro Romano. Secondo l’amministrazione comunale, infatti, la cena non era compresa. Ma la comunicazione arrivò in hotel dopo le 19 e, tra gli ospiti, c’erano anche numerosi anziani e più di trenta minori che sarebbero andati a letto a stomaco vuoto. «Un piatto di pasta non si nega a nessuno», disse a quel punto il direttore dell’Shg Hotel, ordinando alla cucina di preparare un piatto caldo. Al conto ci ha pensato lui.

Generosità silenziosa

«E’ un gesto fatto nel silenzio, senza farlo pesare: ci sembrava giusto che avesse un pubblico riconoscimento», dice ora il sindaco Stefano Bellaria, spiegando perché nell’elenco dei premiati con la benemerenza civica legata al 60esimo di elevazione a città c’è anche Marco Faccilongo. E’ sufficiente leggere la scritta che compare sulla medaglia consegnata dall’amministrazione comunale: “Excelsum Est Aliis Ministrari” (è eccelso servire gli altri).

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