Scuole, cimiteri, area Laghi: scattano le nuove tariffe a Gallarate

gallarate alloggi emergenziali occupati PALAZZO BORGHI

GALLARATE – Le tariffe di diversi servizi comunali al centro della riunione di giunta di Gallarate che si è tenuta ieri 28 ottobre a Palazzo Borghi. L’obiettivo? Cercare di non pesare sulle tasche dei gallaratesi nonostante l’incremento dei costi.

Tariffe più alte per i non residenti

In particolare l’adeguamento alle misure anti-Covid ha generato un aumento di quasi 100mila euro per i servizi scolastici, generato soprattutto dall’aumento del personale a disposizione per creare piccoli gruppi e limitare le occasioni di contatto. Per evitare di coprire la spesa chiedendo soldi ai gallaratesi, l’unica scelta possibile era aumentare le tariffe per i non residenti, che passano dunque da 180 a 200 euro all’anno per il pre-scuola e da 400 a 440 per il doposcuola.
Per lo stesso motivo, chi abita fuori dai confini gallaratesi subirà un aumento anche per il costo della mensa scolastica, con un incremento di 50 centesimi a pasto.

Area Laghi

Lo scorso dicembre la giunta aveva quintuplicato il costo per l’affitto dello spazio antistante il Centro commerciale Laghi di Cajello con lo scopo esplicito di disincentivare le installazioni di spettacoli viaggianti che utilizzano gli animali. Un modo, disse allora il primo cittadino Andrea Cassani, anche per consentire di fare selezione tra gli operatori seri e quelli improvvisati. Un anno dopo l’esecutivo ha ritenuto che lo scopo sia stato raggiunto e dunque si è deciso di ridurle leggermente, in particolare per l’area pavimentata. Questo potrebbe rendere possibile il ritorno del luna park, Covid permettendo.

Incentivi per le cremazioni

Per evitare di ricorrere a continui ampliamenti dei cimiteri, molte amministrazioni comunali provano a incentivare il ricorso alla cremazione. Anche Gallarate si muove in questa direzione con una riduzione media pari al 10% del costo delle cellette (vedi tabella).

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