Gallarate, Silvia Gatti: «Io candidata sindaco? Lusingata, ma è solo un’ipotesi»

GALLARATE Silvia Gatti: un candidato sindaco con tante “paternità”. E’ da giorni che il nome della cinquantunenne gallaratese, seppur sotto traccia, gira negli ambienti politici (e non solo partitici) della città. Una candidatura ancora in fasce. Tanto che lei stessa parla di “pour parler”, anche se dice di essere «lusingata del fatto che un gruppo di miei concittadini abbia pensato a me per una sfida così importante».

Insomma Silvia Gatti vola basso, forse perché sa che ora che il suo nome è stato fatto inizia la fase più delicata, un po’ si ritrae, ma non chiude la porta davanti all’ipotesi di sfidare, tra i vari candidati, anche il sindaco in carica Andrea Cassani. «Diciamo che al momento è una possibilità. Non credo l’unica. Vedremo»

L’asso Gatti, ma in quale manica?

Silvia Gatti non accelera: «Non corriamo troppo con i tempi e con la fantasia». Ma l’interrogativo su chi ha messo sul tavolo il nome dell’ex presidente di Agesp Energia (il suo mandato, caratterizzato da ottimi risultati, è da poco scaduto) c’è e rivendica risposte. Che al momento ci sono, ma solo in parte. E che col tempo sicuramente emergeranno con maggior precisione.

Piace ai civici. Ma anche ai partiti

L’ipotesi Gatti, infatti, spiegano autorevoli fonti insider, non ha un’unica paternità.  Il suo nome arriva dai civici. Da quelli della della prima ora (che non sono mai stati nei partiti), a quelli che si sono “riscoperti” tali dopo concenti delusioni politiche a quelli che potrebbero presentarsi come tali. Ma non solo. Perché il profilo della candidata in pectore piace anche dentro ai partiti. Certo non alla Lega che punta compatta su Cassani, non a Fratelli d’Italia che ha appena giurato fedeltà al primo cittadino in carica. Quasi certamente a una parte di Forza Italia (si sussurra che un contatto di cortesia – declinato – ci sia già stato) e forse anche a pezzi di Partito democratico, che nel segreto dell’urna potrebbero puntare sulla persona più che sul simbolo. Pura fantasia? Forse per Silvia Gatti, non certo per chi conosce conosce i meccanismi della politica che subito e in maniera inequivocabile ha definito questa candidatura «trasversale» e che «in caso di ballottaggio con l’attuale sindaco potrebbe riservare sorprese».

gallarate gatti candidato sindaco – MALPENSA24