GALLARATE – Il “No” alla costruzione di un Palazzetto dello Sport di Gallarate è stato sancito dal Partito democratico nella conferenza stampa dello scorso 13 dicembre e ribadito dagli alleati di Città è Vita durante il dibattito consigliare dello scorso 20 dicembre. Eppure compariva nel programma elettorale del centrosinistra alle Amministrative dello scorso ottobre.
Favorevoli…
Il programma elettorale della coalizione a sostegno di Margherita Silvestrini (Pd, CèV, Ocu, Silvestrini sindaco e Azione), presentato lo scorso ottobre al giudizio degli elettori, era composto da 71 pagine. E a pagina 66, nel capitolo riguardante lo sport, recitava testualmente: «Si ipotizza la realizzazione, a fronte degli adeguati investimenti, di un Palazzetto per sostenere le realtà più note a livello delle maggiori competizioni».
…o contrari?
Tre mesi dopo la posizione del centrosinistra è radicalmente mutata. Perché al di là delle legittime domande sulle forme di finanziamento, sulla collocazione e sulla futura gestione, la posizione è di netta chiusura. La maggioranza, con il bilancio 2022, ha dichiarato espressamente di voler costruire un Palazzetto da 5,5 milioni di euro nel corso del mandato. Ma dall’opposizione si è alzato un muro.«Il Palazzetto dello Sport è sicuramente una bella opera ma non è la priorità per la nostra città.: si spendono 5,5 milioni di euro quando ci sono scuole senza palestra e in stato di degrado», ha dichiarato il Pd in conferenza stampa. Ancora più critico Cesare Coppe (CèV) durante il dibattito in aula: «Come si potrà vivere bene a Gallarate con una piscina riqualificata e un Palazzetto polifunzionale se per andare da una parte all’altra ci metteremo tre quarti d’ora e se sulle nostre strade si continuerà a morire?».
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