GALLARATE – È terminata ieri 28 ottobre l’invasione culturale di Duemilalibri, che per due settimane ha portato libri e autori in giro per Gallarate – e non solo – con il solo obiettivo di stimolare quante più persone possibili alla lettura. Un’edizione, la diciannovesima, che ha portato con sé qualche novità e degli esperimenti, e che lascia assolutamente soddisfatta Isabella Peroni, assessore gallaratese alla Cultura: «Sono contenta di come è andata. È stato lungo, faticoso, ma tutto ha funzionato».
L’importanza della rete
Una kermesse che ha saputo mostrare come sia possibile mettere in piedi eventi rigorosamente gratuiti con la cultura, che sappiano coinvolgere la città rendendo protagoniste le sue varie realtà: «Un aspetto assolutamente caratterizzante di Duemilalibri è l’apporto che librerie, scuole, associazioni danno al festival, che diventa così un ampio contenitore» continua l’assessore Peroni. Un impegno soprattutto da parte delle librerie, con cui si farà il punto tra qualche giorno, che sono state coinvolte con diversi appuntamenti, proprio per la peculiarità di Duemilalibri che quest’anno, per la prima volta, ha avuto un programma di oltre sessanta incontri snodati in due settimane. «Una settimana di festival è sicuramente più semplice da gestire, ma impone di fare una cernita di nomi. Con 16 giorni si può spaziare e garantire una varietà di autori e temi». Una caratteristica di questa edizione di Duemilalibri è stata proprio la variegata offerta che ha portato agli incontri, di volta in volta, sia i “fedelissimi” che nuovi spettatori, incuriositi dall’uno o dall’altro genere, appassionati di cucina piuttosto che interessati ad approfondire temi come la disabilità o gli scenari politici attuali. Perché il fine ultimo è sempre quello di stimolare la lettura ad ogni età, senza limiti.
Confermato, anche per quest’anno, il sodalizio con Varese e i tre finalisti del premio Chiara, la cui serata conclusiva si è tenuta ieri a Ville Ponti, che si sono presentati al pubblico ieri al museo Maga; Duemilalibri ha quest’anno varcato i confini anche di Busto Arsizio e Lonate Pozzolo, che hanno ospitato due presentazioni: «Ogni anno cerco di introdurre un elemento di novità, seguendo sempre la strada di non avere un tema fisso, oltre ad organizzare un evento totalmente gratuito – conclude Isabella Peroni – su queste basi cominceremo, con l’anno nuovo, a lavorare per il ventennale di Duemilalibri».