Condominio energivoro, Gallarate prova a ridurre i consumi con il Pnrr 

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GALLARATE – Abbattere i consumi energetici. Un tema ricorrente negli ultimi anni, diventato di fatto un imperativo nelle ultime settimane con gli aumenti esponenziali di gas ed elettricità. Il Comune di Gallarate ci prova puntando sulla riduzione dei consumi energetici del Teatro Condominio. Lo fa depositando un progetto da 500mila euro con lo scopo di intercettare i soldi del Pnrr messi a disposizione del Ministero della Cultura per la promozione dell’ecoefficienza nelle sale teatrali e nei cinema pubblici e privati. 

I problemi 

Ristrutturato nel 2006, il teatro comunale dedicato a Vittorio Gassman è una delle migliori sale della provincia di Varese, sia per quanto concerne l’acustica sia per la visione degli spettacoli. L’edificio è dotato di caratteristiche progettuali all’avanguardia, ma risente comunque dell’obsolescenza di alcuni componenti tecnici, individuati dai tecnici nell’aspetto di climatizzazione dell’edificio e della mancanza di un efficientamento specifico di termoregolazione dei flussi d’aria, del recupero del calore e della revisione generale degli impianti aeraulici. C’è poi la necessità di un relamping generale della struttura, che presenta ancora un impianto illuminotecnico bastato su fonti luminose a fluorescenza energivore. Per tali motivazioni l’amministrazione comunale ha deciso di investire progettualmente sulla sala sfruttando le opportunità del bando ministeriale. 

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Le soluzioni 

Il primo intervento sul teatro è di relamping, ovvero di sostituzione di tutte le lampade tradizionali con il Led. Attualmente, l’impianto di illuminazione ordinaria installato all’interno e all’esterno del teatro è realizzato mediante apparecchi equipaggiati con vecchia tecnologia fluorescente, ad incandescenza e a scarica. La conversione con apparecchiature con tecnologia a Led garantirebbe un risparmio netto sui consumi di potenza elettrica pari a circa il 50%. Bisogna anche valutare che tali apparecchiature vengono garantite per una durata media di 50.000 ore fino al 70% della loro resa. Questo significa una riduzione consistente anche sul costo delle opere di manutenzione.
Per quanto concerne l’efficientamento dell’impianto aeraulico si punta invece all’aggiornamento del sistema Bms (Building Management System). Al termine della messa in funzione si può ipotizzare un risparmio economico del 20-30% rispetto alla spesa attuale per la climatizzazione del teatro.

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