GAVIRATE – Il sindaco di Gavirate Silvana Alberio risponde ad Ascom, dopo che nella giornata di ieri l’associazione di categoria aveva diffuso una nota in cui bocciava in toto il progetto delle nuove strutture commerciali previste in via Gerli Arioli. «Gli insediamenti porteranno all’assunzione di 160 persone e l’amministrazione non si è dimenticata del centro storico», sottolinea il primo cittadino, che si dice disponibile ad incontrare Ascom.
L’aspetto tecnico
Il sindaco si sofferma innanzitutto sull’aspetto tecnico dell’intervento, rispondendo alle osservazioni mosse dall’associazione dei commercianti. «Come amministrazione comunale pensiamo che sia tutto perfettamente regolare. Era già previsto nel Pgt che questa fosse una zona di trasformazione per bonifica. Se Ascom ritiene che ci siano errori e che non ci sia conformità con il Pgt potranno fare ricorso e il tutto si valuterà nelle sedi opportune». Alberio precisa poi quale sarà il tipo di intervento in via Gerli Arioli. «Non nascerà un centro commerciale, saranno tre strutture ognuna con le sue uscite autonome». Sono previsti nell’area un supermercato e diversi negozi.
160 assunzioni previste
«Questi insediamenti porteranno 160 assunzioni: abbiamo chiesto che siano prevalentemente del territorio, di Gavirate in primis e dei comuni limitrofi – continua Alberio – credo che in questo momento storico e sociale non si possa dire di no a questa possibilità. È inutile ostinarsi ad andare contro il cambiamento». Secondo il sindaco l’apertura delle nuove attività non andrà a penalizzare i commercianti del centro storico, come temuto da Ascom. «Secondo noi questo rischio non ci sarà – commenta – e la nostra amministrazione non vuole dimenticare il centro. Abbiamo già finanziato degli interventi di riqualificazione che partiranno dopo Natale, con lavori di rifacimento della pavimentazione che hanno l’obiettivo di rendere il centro storico più vivibile e attrattivo».
Anche un parco e una ciclabile
Le nuove strutture commerciali nasceranno in via Gerli Arioli, in un’area confinante con la sp1 che al momento è utilizzata come deposito di materiali edili. «È una zona che deve essere bonificata – sottolinea Alberio – oltre alle attività sorgeranno anche un piccolo parco e un parcheggio per le scuole, e ci sarà una pista ciclopedonale dedicata che sarà in continuità con il resto della pista ciclabile». Nella sua nota Ascom si diceva disponibile a confrontarsi con l’amministrazione comunale. «Se chiederanno un incontro lo faremo ben volentieri – conclude il primo cittadino – siamo disponibili a parlarne».
