Gestione dei rifiuti: niente differenziata per i contagiati Covid-19. Le regole

milano rifiuti coronavirus cattaneo regione

MILANO – Come cambia la raccolta dei rifiuti anche tra le mura di casa in queste settimane di emergenza da coronavirus. Dove buttare guanti e mascherine? Per quali rifiuti si può derogare la differenziata? E le piazzole ecologiche comunali, alcune aperte e altre chiuse: qual è il giusto comportamento? Ma anche pulizia e sanificazione di strade e piazze, argomento che ha sollevato dibattito, polemiche anche molte richieste da parte di cittadini e forze politiche nei accam cattaneo regione busto cenciconfronti dei sindaci che hanno scelto di attendere direttive istituzionali dai livelli più alti. A tutti questi quesiti risponde l’assessore all’Ambiente di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo. «Anche lo smaltimento dei rifiuti domestici, in particolare dove ci sono persone che si trovano in quarantena o sono affette da Covid-19 – ha affermato l’assessore all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo – ha bisogno di alcune attenzioni. Quindi abbiamo voluto fornire a Comuni e cittadini una serie di indicazioni per una gestione più corretta che riduca ulteriormente gli eventuali rischi». L’assessorato ha inviato ai Comuni una nota predisposta dall’Istituto Superiore di Sanità contenete le indicazioni per la raccolta dei rifiuti domestici.

Niente differenziata per i positivi al Covid-19

Nella nota dell’ISS si precisano alcune regole per la raccolta dei rifiuti domestici.

I cittadini positivi o in quarantena non dovranno fare la raccolta differenziata, ma conferire ogni rifiuto all’interno del sacco dell’indifferenziata, utilizzando due o tre sacchetti che andranno poi sigillati con i lacci o con del nastro adesivo prima di gettarli. Chi invece non è positivo può continuare a fare normalmente la raccolta differenziata con l’accortezza di gettare guanti e mascherine nell’indifferenziata e, nel caso di raffreddore i fazzoletti di carta andranno gettati nel sacco dell’indifferenziata. Per i rifiuti indifferenziati è consigliabile utilizzare sempre due o tre sacchetti possibilmente resistenti (uno dentro l’altro) all’interno del contenitore che si usa abitualmente.

Piazzole ecologiche: le indicazioni di Regione

In aggiunta alle indicazioni già fornite nei giorni scorsi ai Comuni che mantengano attiva l’intera filiera dei rifiuti ecco alcune precisazioni.

È stato sottolineato che i centri di raccolta comunali fanno parte della filiera della gestione dei rifiuti urbani. Sono attività di pubblico interesse e servizio pubblico. Non rientrano, quindi, nelle attività per cui è previsto obbligo di chiusura dalle recenti disposizioni statali. Né possono essere autonomamente chiusi dal gestore perché si interromperebbe un servizio pubblico. Il Comune, come organizzatore della gestione rifiuti urbani, deve disporre eventuali rimodulazioni o modifiche nella gestione del servizio. Questo per assicurare le corrette misure di sicurezza sanitaria. Deve evitare, in particolare, l’assembramento di persone, prevedendo, solo se necessario, la sospensione del servizio.

Guanti e mascherine: dove smaltirle

In coerenza con le indicazioni predisposte dall’ISS sulla racconta dei rifiuti domestici e inviate ai Comuni si precisa che i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) utilizzati all’interno di attività economiche per la tutela da COVID-19, quali mascherine e guanti, devono essere assimilati agli urbani. Devono, quindi, essere conferiti nella frazione di rifiuti indifferenziati

Sanificazione e pulizia strade

L’assessorato all’Ambiente e Clima ha, inoltre, inviato una nota a tutti i Comuni. Questa contiene le indicazioni per il servizio di pulizia delle strade nell’ambito dell’emergenza Covid-19. Nella comunicazione si precisa che il personale dovrà essere dotato di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), come da circolare dell’Istituto Superiore di Sanità del 4 marzo 2020.

Evitare l’uso di spazzatori ad aria

Inoltre, è chiarito, si dovrà sospendere nel periodo di emergenza Covid-19 l’utilizzo di soffiatori meccanici. Sospeso l’uso anche degli spazzatori ad aria e dei servizi di spazzamento manuale. Si deve porre attenzione a ridurre al minimo il sollevamento della polvere. Il servizio di pulizia deve essere effettuato con lavaggi meccanici ad umido e ove non possibile con dispositivi manuali a getto d’acqua a pressione ridotta. Le superfici oggetto di lavaggio devono essere trattate utilizzando detergenti convenzionali ed eventualmente con disinfettanti a bassa concentrazione quali ad esempio soluzioni di ipoclorito al 0,05-0,025%, garantendo quindi la tutela della salute e dell’ambiente. La frequenza del lavaggio deve essere almeno quella prevista dal regolamento comunale, incrementabile sulla base delle disponibilità di personale e attrezzature.

Tutte le disposizioni relative alla gestione rifiuti in questa fase emergenziale sono disponibili sul sito di Regione Lombardia:

rifiuti regole coronavirus indifferenziata cattaneo regione – MALPENSA24