Gian Luca Rossi: “Più investimenti per bloccare il ciclo Juve”

 

Capitolo scudetto chiuso per l’Inter di Gian Luca Rossi che a onor del vero non ha mai creduto al fatto che la propria squadra potesse essere davvero competitiva per il titolo. Secondo il giornalista televisivo di fede nerazzurra serviranno molti altri investimenti per chiudere il clamoroso ciclo bianconero.

Sogno scudetto infranto: lei ci ha mai creduto?

No. Per me lo scudetto, come ho sempre ripetuto, è un capitolo chiuso già da agosto del 2019. Troppo superiore la rosa della Juve rispetto alla nostra.

Adesso che tipo di mercato si aspetta di vedere?

Per diventare davvero competitivi con la Juve servono innesti di alta qualità ed esperienza in tutte le zone del campo. In porta a mio avviso serve un secondo più affidabile di Padelli.
Dietro, Bastoni, che è un ottimo prospetto, oggi deve essere una riserva, non un titolare. Serve un grande difensore: un giocatore forte a livello di Skriniar e De Vrij. Stesso discorso anche in mezzo al campo. Serve gente del livello di Vidal e Kanté. Mi immagino una mediana con Brozovic, Eriksen, che devi rilanciare, e uno come Vidal. Con l’aggiunta poi di Sensi, Barella. Gente come Borja può anche restare, ma per fare il sesto o il settimo. Come reparti dobbiamo essere più qualitativi. Se vogliamo chiudere il ciclo della Juve serve una rosa più forte. Anche in attacco. Anche Lautaro non si capisce se quello vero è quello che ha giocato i primi mesi o quello di adesso. Dzeko sarà vecchio come dicono gli incompetenti, ma è un campione e nel quartetto d’attacco ci starebbe alla grande. Con lui, Sanchez, Lukaku e Lautaro.
CR7 sarà vecchio ma Intanto fa 30 gol. Ibra ha cambiato il Milan. Servono giocatori che abbiano già vinto. Sennò siamo destinati ad arrivare sempre dietro la Juve.

Obiettivo dell’Inter a questo punto?

Arrivare secondi. Ce la giochiamo con l’Atalanta. Conto molto sul Milan che tra un paio di gare la affronterà. Spero almeno in un pareggio. I rossoneri non sopportano l’immagine di Gasperini che nella gara di andata saltellava in campo sul 5-0. Arrivare secondi sarebbe un ottimo risultato. Dobbiamo arrivare con 4 punti di vantaggio a Bergamo altrimenti non ce la facciamo.

Come giudica il lavoro di Conte finora?

Sicuramente ha fatto degli errori, ma ci sono anche le attenuanti delle grandi e perduranti assenze. Sulla gestione di Eriksen, Godin qualcosa non è andato per il verso giusto. E anche il fatto che sbrocchi troppo non va bene. Però è giusto proseguire con lui e spero che lo seguano sul mercato. Sarri ha rallentato però alla fine sono talmente forti che hanno vinto senza problemi. Bisogna seguire le idee di Conte.

Prospettiva Europa League?

Ci credo molto. Dobbiamo arrivare in finale. Siamo dalla parte più semplice del tabellone. Minimo la finale bisogna raggiungerla. Se non ce la facciamo è la dimostrazione che la rosa non è all’altezza. Non è il fallimento di Conte, ma la conferma di una rosa non adeguata per certi traguardi.

Come si spiega l’involuzione di Lautaro?

La fase del “sta pensando ad altro” l’ho superata. È ormai esaurita. Lautaro semplicemente mi sembra ancora immaturo. Deve ancora crescere tanto. Forse diventerà un giocatore da 90 milioni, ma adesso non è quel giocatore. E l’Inter sotto i 90 milioni comunque non lo vende. Vediamo se l’anno prossimo giocherà da fenomeno tutto l’anno oppure no. Non ci sarà più la scusa del Barcellona.

Gian Luca Rossi-MALPENSA24