Giornate Fai di Primavera: nel Varesotto visite a Cuasso al Monte, Induno e Biumo

Il Castello di Cuasso al Monte (foto Facebook Pro Loco Cuasso)

VARESESabato 26 e domenica 27 marzo tornano con la trentesima edizione le Giornate Fai di Primavera, il più importante evento italiano dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico. Oltre 700 luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti in 400 città saranno visitabili a contributo libero. In provincia di Varese sono previste aperture straordinarie a Cuasso al Monte, Induno Olona e nel rione di Biumo Superiore nel capoluogo.

30 primavere

Le Giornate Fai quest’anno compiono “trenta primavere”: dal 1993 a oggi, oltre 14mila luoghi di storia, arte e natura sono stati aperti in tutta Italia, visitati da oltre 11 milioni e mezzo di persone, grazie a 145mila volontari e 330mila studenti “Apprendisti Ciceroni”. Per quest’edizione il Fai è vicino al popolo ucraino: la Fondazione vuole dare un contributo concreto e si impegna formalmente a finanziare il recupero di un’opera d’arte del patrimonio culturale ucraino che sarà individuata non appena cesserà la guerra e sarà avviata la ricostruzione del paese.

Le aperture a Varese

L’elenco completo dei luoghi aperti è consultabile sul sito del Fai. In provincia di Varese si potrà visitare i beni Fai come Villa Panza a Varese, Villa Bozzolo a Casalzuigno e il Monastero di Torba a Gornate Olona, ma anche approfittare delle aperture straordinarie. Tra le possibilità più interessanti il Fai segnala il Castello di Cuasso a Cuasso al Monte; Villa Aletti Spartivento e la chiesa di Sant’Anna a Varese sul colle di Biumo Superiore (a due passi da Villa Panza); la chiesa di San Pietro in Silvis a Induno Olona. Tra le aperture riservate agli iscritti Fai e a chi si iscriverà online o in piazza in occasione dell’evento figurano le cave di granito rosa a Cuasso al Monte e un concerto nella chiesa di Sant’Anna a Biumo.