Gli ambientalisti in presidio contro la ferrovia Malpensa T2-Gallarate

ferrovia malpensa gallarate espropri

MALPENSA – Il Comitato Salviamo la Brughiera organizza per domani, 15 gennaio,  un presidio per scongiurare la devastazione dei boschi di Casorate Sempione, minacciati dal futuro collegamento ferroviario Malpensa T2-Gallarate.

Il presidio

La scelta della data non è casuale. Domani, infatti, si terrà l’annunciato sopralluogo istruttorio disposto dalla Conferenza di Servizi decisoria della Regione Lombardia risalente allo scorso 13 dicembre. Si terrà proprio lungo il previsto tracciato del nuovo collegamento ferroviario Malpensa Terminal 2 – Linea del Sempione. Gli ambientalisti che da tre anni ormai si battono per fermare il progetto si ritroveranno alle 11 lungo la Sp68 (la strada provinciale degli Arsaghit che collega Casorate Sempione con  Cardano al Campo) «al fine di sensibilizzare i cittadini sul progetto, con l’invito esteso ad associazioni e comitati che da anni sono impegnati a difesa dei nostri boschi e dei nostri terreni agricoli minacciati da un’opera il cui iter di approvazione è prossimo alla conclusione».

Alla ricerca del dialogo

I No Rail, per voce del loro presidente Stefano Bianchi, auspicano «un dialogo con gli incaricati del sopralluogo allo scopo di esporre loro le nostre obiezioni circa le criticità dell’opera in progetto». Il Comitato ritiene «inutile e dannoso» il collegamento ferroviario che Regione Lombardia vorrebbe realizzare entro il 2023.

presidio ferrovia malpensa – MALPENSA24