Gli europeisti di Gallarate si ritrovano al Monte Diviso

gallarate monte diviso

GALLARATE – Ci sono sindaci (Angelo Bellora di Cardano ed Emilio Magni di Cazzago Brabbia), ex amministratori come Mario Aspesi, Fabrizio Taricco, Jimmy Pasin e Dario Terreni, volti noti del centrosinistra del Gallaratese o espressione del mondo sindacale, come Ivano Ventimiglia della Cgil. E’ una forte anima europeista ciò che tiene assieme ormai da mesi i partecipanti dell’associazione culturale “Quelli del Monte Diviso”. Ed è per questo motivo che, all’ultimo incontro del 2018 al Centro Parco del Ticino di Cajello sono stati invitati il segretario nazionale del Movimento federalista europeo, Luisa Trumellini, la referente varesina Matilde Ceron e la rappresentante dei giovani, Luana Apuleo.

Non siamo un partito

Gli incontri al Monte Diviso, sottolinea Terreni, non hanno un fine partitico, ma sono momenti di riflessione per offrire una visione univoca capace di fare sintesi attorno ai valori che accomunano le diverse anime in platea. «Solidarietà, uguaglianza e giustizia», ricorda Aspesi, oltre alla convinzione che il futuro dell’Italia sia legato a doppio filo a un rinnovamento/rafforzamento dell’Europa. «L’unica prospettiva credibile è un’Europa unita e federale».

L’Europa a metà del guado

L’Ue, ammette Trumellini, «oggi è però ferma al metà del guado». E per contrapporsi a chi vorrebbe tornare indietro, si dice convinta che le elezioni Europee del prossimo maggio siano l’occasione giusta per consentire alle istituzioni comunitarie di fare finalmente quel salto politico in avanti atteso da anni. «In questi sfida dobbiamo sentirci chiamati tutti in causa in prima persona», sottolineano Ceron e Apuleo. A partire dal Monte Diviso di Gallarate.

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