SOMMA LOMBARDO – «Ci sono momenti in cui siamo tutti, nel nostro piccolo, chiamati a scelte coraggiose. Non tiriamoci indietro». Soffia il vento europeista a Somma Lombardo attraverso le parole del sindaco Stefano Bellaria che ieri sera hanno aperto la cerimonia annuale di consegna delle borse di studio comunali, la terza per lui in fascia tricolore, la seconda in concomitanza della Festa dell’Europa che si è celebrata al Castello Visconti con il concerto del corpo musicale “La Cittadina” nella splendida cornice del cortile degli Armigeri.
Il discorso
«Schuman, Adenauer e De Gasperi sono andati controcorrente, hanno avuto il coraggio e la lungimiranza di parlare al cuore ed alla testa dei loro concittadini», ha detto il sindaco durante il discorso ufficiale per le celebrazioni della Festa dell’Europa. «Non hanno assecondato paure e rivalse (atteggiamento che avrebbe portato facile consenso), ma hanno scelto di alimentare nuove speranze. Hanno cioè saputo e voluto essere leader positivi». E ancora: «La cosiddetta “dichiarazione di Schuman” conserva, a 68 anni di distanza, freschezza e attualità, per questo è necessario continuare la sua opera a tutti i livelli politici, amministrativi, sociali, per questo val la pena celebrare, nonostante tutto la nostra Casa Comune. La solidarietà deve essere stimolata da discorsi ispiratori, coinvolgenti, visionari, ma si alimenta di azioni concrete. Più si collabora nella realizzazione di qualcosa di reciprocamente utile, più ci si sente uniti».
Le borse di studio
Al centro della scena, naturalmente, gli studenti che hanno ricevuto il premio al merito, per un valore totale di 5mila euro. Sono quattro delle scuole superiori (Alice Aliprandini, Nicholas Diani, Mara Pegoraro, Tudor Popa) e diciotto delle scuole medie (Giulia Besana, Fabio Del Monte, Tommaso Lattanzio, Chiara Licheri, Gilberto Manfredi, Alice Pellai, Marco Squellati, Giulia Vergani, Erik Angoli, Vittoria Carrano, Alessandro Catalano, Samuele Crepaldi, Leonardo La Via, Filippo Macchi, Alessia Martinelli, Elisa Martinelli, Alice Sara Negri, Giulia Stefani).
L’amministrazione comunale ha regalato loro anche una bandiera dell’Europa («E’ un invito ad allargare i vostri orizzonti, a non aver paura del diverso, a puntare in alto») e i biglietti di ingresso a Volandia («Sono un incoraggiamento a spiccare il volo, a partire dalla conoscenza del nostro territorio. Chi ha consapevolezza delle proprie radici non teme il confronto»).