CASTELLANZA – La Liuc ospita le Olimpiadi di scienze naturali tra i migliori studenti in Biologia e Scienze della terra, provenienti da tutta Italia. I partecipanti sono arrivati ieri in città e oggi disputeranno le finali, mentre domani 13 maggio è in programma la cerimonia di premiazione dei vincitori, sempre in università dalle ore 9.30 alle 12.30. L’iniziativa, che è promossa dall’ANISN (Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali) e finanziate dal MIUR, vede in gara anche Virginia Lucchina, una studentessa dell’ISISS Geymonat di Tradate
Sono 157 gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, per lo più dei licei scientifici, che parteciperanno, insieme a 30 studenti della scuola secondaria di primo grado alla fase finale dei Giochi delle Scienze sperimentali.
Il progetto, nato nel 2002, si propone di fornire agli studenti un’opportunità per verificare le loro inclinazioni e attitudini per lo studio e la comprensione dei fenomeni e dei processi naturali. Un’occasione importante, inoltre, per un confronto tra le realtà scolastiche delle diverse regioni italiane e con l’insegnamento impartito in altre nazioni, in particolare quelle europee. Biologia e Scienze della Terra sono le due sezioni del premio e i primi 4 studenti premiati per ciascuna parteciperanno alle Olimpiadi Internazionali di Biologia in Iran e quelle internazionali di Scienze della Terra in Thailandia.
Gli studenti sono stati accolti ieri all’ateneo castellanzese con una cerimonia di inaugurazione a cui ha partecipato anche il rettore Federico Visconti. Oggi invece sarà giorno di gare con le prove scritte seguite da quelle pratiche come attività al microscopio, classificazioni ecc. Oltre alle prove gli studenti potranno partecipare ad alcune attività seminariali condotte dai docenti della LIUC, intitolati “C’era una volta… L’industria prima della Fabbrica 4.0.”, per fare un “tuffo” nell’industria del passato; “Il Laboratorio I-Fab, le stampanti 3-D e la Fabbrica del Futuro” “Ricercare per imparare … oltre Google”.