Gorla Maggiore, Frontera racconta il suo viaggio. «Ho lasciato tutto per la Calabria»

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GORLA MAGGIORE – «Dalla Calabria tutti se ne vanno, e questo che non ci ha mai vissuto cosa ci fa qui?». Alessandro Frontera si è sentito ripetere questa frase mille volte da quando due anni fa ha deciso di lasciare la sua casa a Gorla Maggiore, la sua famiglia e il suo lavoro per trasferirsi in Calabria, dove ha compiuto un viaggio a piedi di 200 chilometri. “Calabbria cost tu cost” è infatti il titolo del libro che Frontera ha scritto e che presenterà giovedì 17 dicembre in diretta Facebook, invitato proprio dal suo sindaco, Pietro Zappamiglio.

GM News intervista Frontera

«La storia di Alessandro è piena di coraggio, autenticità e creatività. Ecco perché abbiamo deciso di invitarlo a parlare ai suoi ormai ex concittadini», spiega l’assessore alla Cultura di Gorla Maggiore, Antonella Scolfaro. Ecco allora che giovedì 17 dicembre alle 21.15 l’amministrazione di Fare Comune intervisterà in diretta Facebook il 38enne che ha vissuto a Gorla per anni. «Un’occasione imperdibile per farci raccontare in prima persona cosa sta dietro una scelta così inusuale», continuano da Palazzo Terzaghi.

Ho riscoperto la mia terra

Effettivamente lasciare un lavoro stabile da agente di cambio, la famiglia, gli amici e gli affetti per trasferirsi al sud, non è da tutti. «E’ stato un salto nel vuoto – racconta Frontera –  ma volevo ricercare un po’ di autenticità nella mia vita e l’energia di questa scelta mi ha dato la forza di affrontare il mio viaggio da Cirò Marina fino a Paola». Un attraversamento nel punto più largo della Calabria di 200 chilometri, percorsi a piedi in solitario in 10 giorni.

«Non so spiegare l’emozione che ho provato nel compiere questo viaggio, ma posso dire di aver riscoperto davvero quella terra che i miei genitori avevano lasciato, ma alla quale tornavamo, inesorabilmente attratti, ogni estate. Grazie al ritmo lento della camminata ho potuto riscoprire e vedere con occhi diversi tutti i luoghi percorsi. Paesaggi bellissimi, mare, natura. E me lo sono goduto a pieno, solo io e il mio cellulare per trovare la strada giusta e scattare tante foto sul mio cammino».

Un diario di viaggio

Foto che il 38enne ha deciso di raccogliere nelle sue pagine social e ora anche nel suo libro: “Calabbria Cost Tu Cost”. Durante il lockdown Frontera ha deciso di mettere per iscritto tutte le emozioni e i ricordi che aveva custodito dell’esperienza svolta tra il settembre e l’ottobre del 2018. «E’ stato molto gratificante poter dar voce a ciò che avevo visto e spero di poter far innamorare tutti i lettori di questa terra selvaggia e spesso sconosciuta».

Oggi Frontera vive permanentemente in Calabria e collabora con uno studio agronomico di vini a Cirò Marina, ma non si dimentica di Gorla Maggiore. «Sono molto contento di poter partecipare alla diretta del mio Comune e spero di poter condividere con loro l’amore che nutro per questa terra, perché ho altri progetti in mente, soprattutto per promuovere la Calabria e il suo turismo».

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