Grassi (Univa): «Crisi di governo sulle spalle degli italiani. Draghi ci ripensi»

VARESE – In merito alla crisi di governo non tarda ad arrivare la presa di posizione degli industriali varesini, attraverso la voce del presidente di Univa Roberto Grassi (nella foto). In una nota il numero uno dell’associazione di categoria punta il dito contro i giochi di palazzo che rischiano di danneggiare in prima persona i cittadini e le imprese.

Appello a Draghi

«Non possiamo accettare che la ricerca del consenso fine a se stesso prevalga su tutte queste emergenze e sull’interesse generale», è uno dei passaggi del messaggio di Roberto Grassi, che cita la crisi energetica in corso e la situazione internazionale in bilico. Le sue parole si chiudono con un appello al premier Mario Draghi, affinché riveda la sua posizione a favore di un governo solido e in grado di guidare l’Italia in questa fase difficile.

La nota integrale

Ancora una volta si apre una crisi di governo sulle spalle del Paese, dei cittadini e delle imprese. Meri calcoli elettorali e la speranza di spuntare qualche voto in più nei sondaggi hanno per certe forze politiche un’importanza maggiore della crisi energetica che sta mettendo in ginocchio migliaia di realtà produttive, di come tutelare le fasce più deboli della società da un’inflazione che non vedevamo da decenni e di contribuire come Italia a tenere saldo il fronte dell’atlantismo e dei valori europei su uno scacchiere internazionale in forte tensione ed ebollizione. Non possiamo accettare che la ricerca del consenso fine a se stesso prevalga su tutte queste emergenze e sull’interesse generale. Il consenso si deve costruire con risposte concrete a questi problemi e con progetti politici pensati per il bene comune, non con pretestuose bandierine del no continuamente sbandierate in faccia alla modernità. Ci appelliamo al Presidente del Consiglio Mario Draghi per un suo ripensamento per una rapida ripresa della sua azione di governo e richiamiamo tutte le forze politiche alle proprie responsabilità nei confronti del Paese.