Greta chiama, Sesto risponde: l’impegno per il clima arriva in consiglio

SESTO CALENDE – Un impegno concreto e duraturo sull’emergenza climatica. Non sono solo i ragazzi a scendere in piazza, ma anche i consiglieri di tante città che chiedono agli amministratori di prendere atto di quella che è ormai un’emergenza. Per attuare politiche e iniziative concrete per salvare l’ambiente. E’ successo a Gallarate su iniziativa di Anna Zambon, sarà così a Sesto Calende nel consiglio comunale di lunedì 30 settembre.

La scossa di Greta

I due gruppi di minoranza, Insieme per Sesto e Sesto2030, condividono infatti la sensibilità ambientale e la convinzione che il Comune debba avviare iniziative sul tema dell’emergenza climatica. Una mozione e un’interpellanza che vengono da lontano, nello spirito dei due gruppi, ma che le parole dell’attivista Greta Thunberg al vertice Onu hanno scosso: «Siamo all’inizio di un’estinzione di massa. E tutto ciò di cui parlate sono soldi e favole di eterna crescita economica? Come vi permettete? […] …il mondo si sta svegliando e il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no… se sceglierete di deluderci, non vi perdoneremo mai». Qualcosa a livello locale si è mosso, con le tante iniziative sostenute dalle scuole, o grazie alla stessa presenza dei volontari del Parco del Ticino. Ma le minoranze chiedono di più.

Un impegno per l’ambiente

Quello della salvaguardia ambientale viene considerato da entrambi i gruppi un tema «che riguarda l’avvenire del pianeta e dunque della specie umana, che in quanto tale non appartiene a nessuna parte politica ma a tutti coloro che operano per il bene comune». Per questo, Insieme per Sesto nella sua interpellanza chiede non solo la posizione del Comune di Sesto «intende esprimere nei confronti dei livelli di responsabilità e di decisione di carattere nazionale ed europeo,compresa l’adesione alla dichiarazione di emergenza climatica già approvata da diverse amministrazioni locali», ma anche «di informare sugli interventi finalizzati a migliorare il contributo del Comune di Sesto  all’impegno di riduzione delle emissioni e di illustrare delle iniziative in ambito culturale ed educativo locale che si intendono intraprendere nel corso del mandato amministrativo sul tema dell’emergenza climatica».
Attenzione, quella per l’ambiente, che deve portare tutte le forze politiche a fare squadra: la civica Sesto 2030, che già si è fatta promotrice dell’evento Dai leoni alle api, propone invece di creare «un tavolo di lavoro unitario e paritetico con tutte le componenti politiche e che coinvolga tutte le associazioni interessate, per confrontarci, lavorare e produrre insieme soluzioni condivise e concrete da applicare sul nostro territorio. Confidiamo nel sostegno di tutte le forze politiche nella creazione di uno strumento vero di programmazione comune a tutela dell’ambiente, piuttosto che rincorrersi l’un l’altro per non dare l’impressione di essere attardati di fronte ad un argomento tanto importante»

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