Grillo Granata: “Sconfitta incredibile, non si può perdere così”

Grillo Granata

Dopo il passaggio del turno in Coppa Italia, sulla strada del Toro arriva una Lazio con qualche assenza importante a causa del covid19. Per i Granata è una buona occasione per provare a portare a casa la prima vittoria stagionale, contro un squadra forgiata per raggiungere importanti obiettivi stagionali. Giampaolo recupera in extremis gli acciaccati Linetty e Goyak e si appresta a schierare nuovamente la coppia d’attacco Verdi-Belotti.
Il Toro inizia bene la partita, e nei primi 10 minuti di gara si guadagna subito due angoli, e una punizione che Verdi calcia alto sopra la traversa. Vojvoda oggi sulla fascia sembra più impacciato del solito, probabilmente sente la concorrenza di Singo che arriva da un’ottima prestazione in Coppa Italia contro il Lecce.
La Lazio però al 14°, con una splendida azione tutta di prima, passa in vantaggio con Pereira che insacca al volo un cross perfetto di Patric.
Fortunatamente il Toro riesce a non farsi abbattere dagli eventi, così al 19° su calcio d’angolo perfettamente battuto da Verdi, Bremer di testa realizza il suo primo goal stagionale.
La partita è molto bella, con le squadre che si affrontano a viso aperto e con diversi capovolgimenti di fronte. Infatti, poco dopo il pareggio, il solito Belotti si guadagna un rigore nettissimo, che poi con grande freddezza realizza. Toro 2 Lazio 1. Il primo tempo si conclude con la Lazio che cerca il pareggio, ma il Toro si difende con ordine e recrimina anche su un presunto contatto falloso in area laziale tra Luiz Felipe e Verdi.
Nel secondo tempo la Lazio parte subito molto forte, e dopo 3 minuti di gioco si guadagna una punizione dal limite, che Milinkovic Savic trasforma magistralmente. Dopo il pareggio subito, il Toro prova di nuovo a fare la partita e con una bella azione in ripartenza, su cross di Belotti, Verdi colpisce clamorosamente il palo a portiere ormai battuto. Come contro il Sassuolo, a 20 minuti dalla fine del match, Giampaolo passa a 532, inserendo Nkoulou per Verdi e l’emergente Singo al posto di Vojvoda. Purtroppo poco dopo il Toro deve fare anche un’altra sostituzione, il Gallo deve lasciare il campo per una botta al ginocchio, e al suo posto entra il giovane Bonazzoli. Ma è proprio quando non te lo aspetti, che il trequartista a sorpresa Lukic, approfittando di una difesa della Lazio troppo morbida in fase di disimpegno, ruba palla a Hoedt e infila Reina con un rasoterra che non lascia scampo. Il Toro è in vantaggio, e i tifosi Granata che vivono di queste cose sono in delirio.
Purtroppo, come spesso ormai accade in casa Granata la gioia è breve. Subito dopo alla Lazio viene concesso un calcio di rigore per un fallo di mano commesso in area da Nkoulou, che Immobile trasforma, e per non farsi mancare nulla l’ennesima dormita difensiva, regala a Caicedo la rete del definitivo 4 a 3 a favore dei laziali. Non ci sono parole. Ennesima rimonta subita e ennesima partita sottotono di Sirigu, che in passato tante volte ci ha salvato.
Quest’anno sembra una stagione veramente nata male, con una difesa disastrosa che distrugge tutto quello che di buono crea l’attacco e una buona dose di sfortuna. Sicuramente oggi la squadra di Giampaolo non meritava di perdere, anzi mi sento di dire che se avesse vinto non avrebbe rubato niente a nessuno. Ma se non vinci anche quando giochi bene e crei occasioni, è l’anno giusto per retrocedere. Qualcosa non va è evidente, e bisogna capire in fretta di cosa si tratta perché così si va solo in una direzione, ed è quella sbagliata. Mercoledì ci sarà il recupero della partita contro il Genoa e poi arriverà il Crotone. Giampaolo è già in bilico e dovrà riuscire ad entrare nella testa dei giocatori per portare a casa punti importanti, altrimenti la sua avventura sotto alla Mole potrebbe interrompersi prematuramente.

Grillo Granata Torino-Malpensa24