VARESE – Altri 1.238 casi positivi al Coronavirus in provincia di Varese: la diffusione del contagio non accenna a rallentare e si fa strada l’ipotesi di un lockdown mirato. Nelle maggiori città del Varesotto il trend è ormai costante: nelle ultime 24 ore si sono registrati 125 nuovi casi a Busto Arsizio, che rimane la città più colpita con 1.538 persone contagiate da inizio pandemia (l’1.84% della popolazione), più della metà delle quali ormai sono casi attualmente positivi. Ma anche 96 casi a Varese città e 87 a Gallarate. Intanto trapela che, in vista del nuovo Dpcm che introdurrà misure più restrittive, atteso per domani, 2 novembre, il governo starebbe «valutando l’ipotesi di zone rosse mirate nelle aree dove il virus circola di più». E la provincia di Varese, insieme a Monza Brianza, è in cima alla classifica.
I numeri
Detto delle tre città più grandi, tra i dieci comuni con il più alto numero di contagiati, si registrano 69 nuovi casi a Saronno, 56 a Malnate, 35 a Caronno Pertusella, 31 a Cassano Magnago, 27 a Samarate, 26 a Tradate e 16 a Somma Lombardo. Tra i comuni con il più alto tasso di contagi in base alla popolazione, ci sono 22 nuovi casi a Origgio, 13 a Laveno Mombello, 12 a Sumirago, 6 a Cocquio Trevisago e a Viggiù, 5 a Cuvio. Nelle ultime 24 ore in tutta la provincia sono stati registrati 5 decessi di persone positive al Covid. Sono 643 le vittime totali da inizio pandemia.
Il tavolo Regione-sindaci
Domani, 2 novembre, i dati verranno analizzati in un nuovo incontro del tavolo tra Regione Lombardia, Anci e i sindaci delle città capoluogo di provincia. L’assessore regionale al welfare Giulio Gallera, ospite da Fabio Fazio a “Che tempo che fa”, ha dichiarato che «domani il governo farà un Dpcm e noi assieme ai sindaci faremo le nostre valutazioni» su come affrontare la situazione. Ricordando che «Regione Lombardia col presidente Fontana in queste settimane ha anticipato i provvedimenti del governo. Oggi abbiamo 4mila ricoverati nei reparti di pneumologia e 400 nelle terapie intensive. La nostra capacità e molto ampia, ma i dati crescono velocemente. O si riesce a rallentare la curva o tra 15 giorni ci sarà sofferenza».
Ancora 1200 casi in provincia di Varese. Sale il rapporto positivi-test, non i ricoveri