Hub della mobilità, start up e imprese in rosa: la Varese economica vista dal Pd

VARESE – L’hub della mobilità sostenibile, il sostegno alle start up e all’imprenditoria femminile: sono i principali punti delle proposte del Partito Democratico di Varese in tema di economia e lavoro per la città. Ad illustrarle, stamattina 30 settembre, assessori uscenti e candidati del Pd, in quello che è stato l’ultimo dei cinque incontri organizzati a Varese per presentare i principali temi del programma.

Un hub per la mobilità sostenibile

L’appuntamento di oggi ha chiuso così un percorso iniziato ai primi di settembre a Villa Baragiola. «Abbiamo intrapreso un viaggio nella città un mese fa – ha commentato il segretario cittadino Luca Carignola – per raccontare come sta cambiando Varese e come si può intervenire per migliorare ulteriormente la città. Tra le potenzialità di Varese c’è anche una storica vocazione economica, che va aggiornata ai tempi che stiamo vivendo». Come luogo simbolo per illustrare le proposte sul tema il Pd ha scelto l’ex scuola De Amicis di Valle Olona, dove sorgerà il nuovo hub per la ricerca e formazione per la mobilità sostenibile. Iniziativa per la quale Varese ha ottenuto un importo di 1 milione di euro nell’ambito del bando Italia City Branding 2020 promosso dalla Presidenza del Consiglio. Fondi che saranno destinati solo alla progettazione dell’intervento, ma Varese potrebbe ricevere ulteriori finanziamenti anche per la realizzazione. «Essendo un progetto su cui il Governo ha già investito – spiega l’assessore ai lavori pubblici Andrea Civati – verosimilmente verranno poi stanziate delle risorse nel Pnrr per l’esecuzione. L’insediamento dell’hub a Valle Olona potrà essere un volano per start up, incubatori di aziende e realtà giovani e artigianali».

Pd Varese economica
L’ex scuola De Amicis: qui sorgerà l’hub della mobilità sostenibile

Sostegno all’imprenditoria femminile

L’assessore alle pari opportunità Rossella Dimaggio ha parlato delle proposte del Pd a favore dell’imprenditoria femminile. «Lo sviluppo economico deve prendere in considerazione la figura delle donne. Abbiamo pensato a un sostegno all’imprenditoria femminile che è stata danneggiata dal Covid. Proponiamo due misure: mettere a disposizione dei locali comunali con affitto calmierato di un anno per favorire l’avvio delle attività e istituire un fondo comunale per il sostegno alle start up femminili». Tra le altre proposte del Partito Democratico in tema di innovazione spunta l’idea del progetto “Tecnopark”, un laboratorio di condivisione e coworking, di innovazione e ricerca su tre aree: green; tecnologica-digitale e intelligenza artificiale-robotica; alimentazione.

Le parole dei candidati

Francesca Ciappina: «Con il collega Alessandro Pepe abbiamo pensato di tentare di portare a Varese il Festival dell’Economia che per 16 anni si è tenuto a Trento. Potrebbe essere interessante proporci per accoglierlo qui a Varese, perché porterebbe in città turisti e visitatori».

Valentina Cusano: «L’inclusione delle politiche Lgbt può rendere la città più attrattiva. Alcuni temi su cui può puntare Varese sono fotografia, street art e musica elettronica. Si può aprire una nuova via all’economia trasversale, che si basi su inclusione e turismo Lgbt».

Luca Battistella: «La disoccupazione giovanile è in forte crescita in seguito alla pandemia. Una mia proposta è quella di incrementare e potenziare il servizio Informalavoro. Inoltre si potrebbe istituire uno Sportello imprenditoria, per aiutare i giovani a creare delle start up».

Massimiliano Condello: «Sono un imprenditore della ristorazione a Varese. Questi ultimi due anni sono stati difficilissimi per il commercio, ma l’amministrazione Galimberti in questo periodo è stata vicina al nostro comparto con diversi aiuti. Sicuramente bisogna continuare a mantenere un focus sul commercio, perché la ripartenza è difficile».

Giovanna Ferloni: «Da ex insegnante penso che per riuscire a fare impresa prima di tutto bisogna far entrare le donne nei processi di formazione e istruzione. Una forma potrebbe essere un reddito di formazione. Le donne sono maggiormente penalizzate degli uomini e per entrare nel mondo del lavoro servono sempre più competenze».

Raffaele Novario: «Il primo punto del programma per Davide Galimberti è la salute. Un tema che racchiude e che si collega ai cinque cerchi che rappresentano la nostra proposta per Varese: città a 15 minuti, economia, sociale, cultura e sport».