I 5 Stelle di Busto da Conte: «Avanti. Sciacallaggio dalla destra di Antonelli»

BUSTO ARSIZIO – Il Movimento 5 Stelle di Busto archivia il caso Socrate, incassa l’«incoraggiamento» del presidente del movimento Giuseppe Conte, raggiunto a Varese dopo l’annullamento dell’evento in programma a Busto (per «dare un segnale forte» aveva poi spiegato nel capoluogo l’ex premier), e accusa la destra di strumentalizzazione e sciacallaggio, in particolare per la scelta di “rimpiazzare” i 5 Stelle con la presentazione della Lista Antonelli nella stessa location che si era liberata dopo l’annullamento della visita di Conte. «Andiamo avanti più forti di prima, come ci ha chiesto il nostro capo politico» assicurano i pentastellati di Busto, che oggi pomeriggio, 11 settembre, saranno con Maggioni e gli alleati di centrosinistra al primo incontro della coalizione al parco Altomilanese.

Conte: «Andate avanti»

Se la montagna-Conte non viene a Maometto (il M5S di Busto), Maometto va alla montagna. A Varese. È successo più o meno così giovedì sera, con il capo politico del MoVimento che ha annullato la sua visita in città con “vasca” in centro dopo il putiferio nato per gli insulti social del candidato alle amministrative di Busto Mario Socrate nei confronti della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni: il gruppo pentastellato di Busto, guidato dai capolista Claudia Cerini e Luigi Genoni, è andato a Varese per incontrare l’ex premier. «Siamo stati a Varese invitati dal Presidente Conte che ci ha voluto dare un messaggio di incoraggiamento – raccontano i 5 Stelle di Busto in una nota – “andate avanti più forti di prima” ci ha detto “Noi siamo all’inizio di un nuovo corso e questo si deve vedere anche nei fatti non solo a parole”». Un incontro suggellato dall’immancabile foto di gruppo con l’ex premier.

«Strumentalizzazione da destra»

«Durante la serata – aggiungono i rappresentanti del M5S di Busto – Conte ha parlato dell’importanza del reddito di cittadinanza e dei fondi che i comuni possono attrarre con il PNRR, una risorsa ottenuta grazie al Governo Conte e che, ad esempio Varese, vuole sfruttare per chiedere 250 milioni di euro in progetti per la città. Andiamo avanti lasciandoci alle spalle le polemiche che hanno generato in questi giorni un clima di tensione con insulti e minacce sul web nei confronti di una persona che, certamente ha sbagliato, ma aveva anche poi chiesto scusa». Il gruppo M5S di Busto non ha nulla di cui rimproverarsi, insomma, ma non risparmia accuse agli avversari: «La destra ha voluto alzare la tensione facendo diventare il caso nazionale, salvo poi tendere la mano dicendo “ora basta, lasciatelo in pace”. Forse era immaginabile anche prima una reazione a catena di questo tipo».

Lo «sciacallaggio» degli antonelliani

«Il presidente Conte, per il Movimento 5 Stelle, ha preso una posizione chiara che noi condividiamo: chi offende e non rispetta il codice etico è fuori dal Movimento. Se tutti i partiti seguissero questa strada non avremmo finalmente più tanti urlatori in televisione – aggiungono i pentastellati di Busto Arsizio – la differenza di stile con chi, con opera di sciacallaggio, si precipita a presentare la propria lista nel luogo destinato ad accogliere Conte, solo per poter avere del pubblico, è notevole. Noi andiamo avanti sui temi che vogliamo portare in campagna elettorale e che ci contraddistinguono: misure economiche di sostegno alle famiglie, sanità, verde, cura dell’ambiente e servizi, sicuri che i cittadini vorranno guardare alla sostanza del programma».

Conte annulla la sua visita a Busto e la Lista Antonelli rimpiazza M5S al parco Foscolo

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