“Le vicende sulla partecipata del comune di Gallarate ACCAM spa sono da anni turbolenti e negli ultimi mesi particolarmente tese, se non anche “ricche” di colpi di scena, per usare un eufemismo. Conosciamo la posizione del Sindaco Cassani che, riguardo alla chiusura o mantenimento dell’attività di incenerimento, propende per la seconda; posizione che non ha mai voluto nascondere, anche se poi lo stesso comune di Gallarate non conferisce tutte le frazioni di rifiuti urbani in Accam.
Considerazione non da poco visto che i problemi economici che oggi Accam lamenta derivano anche dal mancato conferimento di tutte le frazioni da parte dei sindaci soci e che il nuovo piano industriale fino al 2027 ha tra le assunzioni di base il conferimento di tutte le frazioni già a partire dal 2018.
Almeno la Lega di Busto Arsizio, dopo vari tentennamenti, ha preso una posizione chiara per la chiusura, ragionando in termini di garanzie certe per i cittadini, in continuità con quanto sancito dai soci nel 2016.
Se in questi anni abbiamo digerito bocconi indigesti come lo spostamento del termine di attività al 2021, questa data non può essere protratta ulteriormente e l’impegno chiesto al Cda è quello di mostrarsi un’amministrazione seria nel condurre la società alla chiusura in bonis al 2021, come altrettanto di un impegno di tutti gli attori coinvolti sul futuro di ACCAM nel rispetto della delibera del 2016.
La situazione economica della società la conosciamo bene e ricordiamo che mai il Movimento 5 Stelle ha lavorato per la cessazione di qualsiasi attività sul sito, ma piuttosto per la cessazione dell’incenerimento in ACCAM e per la conversione dell’impianto, sino a che l’amministrazione societaria rendeva realisticamente possibile lavorare in quella direzione; i conti ACCAM attuali hanno purtroppo compromesso questo indirizzo, ma sappiamo anche perfettamente che il rispetto della chiusura in bonis al 2021 non solo è possibile, ma una scelta doverosa, e auspichiamo che il sindaco Cassani nel prossimo consiglio preannunciato a breve su ACCAM, non vorrà far venire meno questo impegno e porterà in votazione l’indirizzo che il direttivo leghista bustocco ha votato proprio lo scorso lunedì.
Non siamo miopi nel constatare la situazione attuale di ACCAM, ma nemmeno ingenui a credere che l’unica scelta possibile per evitare il fallimento sia continuare a rimandarne la chiusura.”
Niccolò Invidia
Deputato Movimento 5 Stelle
anche a nome degli attivisti pentastellati di Gallarate