I cittadini sceglieranno come migliorare Lonate: via al bilancio partecipato

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LONATE POZZOLO – Il bilancio partecipativo arriva anche a Lonate Pozzolo: 30 mila euro in mano ai cittadini che proporranno e sceglieranno quale loro idea o esigenza per il paese diventerà realtà entro l’anno. Uno dei progetti di punta del programma di Uniti e Liberi, che a meno di un anno dall’elezione arriva all’avvio della prima fase del bilancio partecipativo, con la presentazione, ieri 12 febbraio, di “Io Par.Lo” alla cittadinanza.

Progetti entro il 31 marzo

Il bilancio partecipativo è rivolto – come specificato dal regolamento approvato lo scorso dicembre –  a tutti i cittadini a partire dai 16 anni di età, come singoli o uniti in associazioni, che possono presentare all’amministrazione un progetto per rendere più bella la loro Lonate entro il 31 marzo. Inizierà poi la fase di valutazione delle proposte in cui sindaco, assessori e tecnici valuteranno la fattibilità di ogni idea rispetto alla stima di costi e realizzazione, la compatibilità rispetto a progetti già approvati dal Comune, l’interesse generale, i costi di manutenzione del progetto che non devono superare il 10 per cento rispetto ai costi di esecuzione. Importante tenere conto che i progetti presentati, per essere ammessi, devono rappresentare un investimento a lungo termine per Lonate, quindi un’opera pubblica (es. un parco) e non una spesa corrente (es. un concerto, una festa). Le proposte ammesse saranno poi presentate ai cittadini in assemblea pubblica a cui seguirà la votazione, nel mese di giugno: il progetto più votato sarà quindi quello realizzato entro l’anno, ma se non si dovessero esaurire i 30 mila euro ad esso destinati la giunta potrà valutare anche la realizzazione di ulteriori proposte tra le più votate. Le modalità di presentazione del progetto, insieme ad ogni dettaglio del bilancio partecipativo, sono consultabili sul sito del Comune, dove man mano saranno caricati tutti i progetti presentati.

Senso di comunità

I principi che devono muovere questa nuova forma di partecipazione alla vita pubblica per i lonatesi sono «la volontà di prendere delle decisioni condivise, scegliendo per il bene della collettività – ha spiegato l’assessore con delega al Bilancio, Angelo Ferrario – vogliamo che i cittadini ci dicano ciò che trovano sia necessario per Lonate». La soddisfazione per la presentazione in tempi brevi del progetto è comune a tutta la giunta di Nadia Rosa, che pensa già all’anno prossimo: «Speriamo di partire, per il 2020, ancora prima, anticipando questa fase informativa già al prossimo novembre». I cittadini presenti ieri hanno fatto le prime domande, esposto più che leciti dubbi per quella che, per Lonate, sarà la prima esperienza di un progetto nato totalmente dal basso. Qualcuno trova che sarà difficile dare forma progettuale ad una semplice idea, e trova più congeniali suggerimenti diretti all’amministrazione: «Abbiamo la cassetta dei suggerimenti – ricorda il sindaco Rosa – con “Io Par.Lo facciamo un passo in più. Più troviamo modi per comunicare con voi, meglio è». Il fine, ricorda intervenendo la capogruppo Tania Manfredelli «è quello di unirsi per far crescere un’idea. Un modo per creare e rafforzare soprattutto il senso di comunità in paese».

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