Il Giro d’Italia 2022 parte da Budapest: presentate le tre tappe ungheresi

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MILANO – Come avevamo anticipato, l’edizione 2022 del Giro d’Italia partirà con una tappa in linea, la Budapest-Visegrad di 195 km: frazione con continui saliscendi e arrivo con sorpresa finale in vetta al Gpm di Visegrad, che non sarà una montagna alpina, ma metterà in fila il gruppo. In pratica, dal centro di Visegrád di sale per circa 5 km al 5% fino al castello reale davanti al quale verrà assegnata la prima maglia rosa.

L’edizione numero 105 del Giro d’Italia ritrova l’Ungheria come nazione che ospiterà la Grande Partenza con due frazioni in linea e una cronometro individuale: il progetto primario prevedeva il via nel 2020, poi tramontato causa coronavirus. Si comincia venerdì 6 maggio con la Budapest – Visegrád che assegnerà la prima Maglia Rosa. Sabato 7 cronometro individuale di 9,2 km nel cuore di Budapest. Ultima frazione in Ungheria – domenica 8 maggio – da Kaposvár a Balatonfüred sulle sponde del Lago Balaton – che strizza l’occhio ancora agli sprinter, prima del trasferimento in Italia. Sia la prima tappa che la cronometro partiranno entrambe dalla famosa Piazza degli Eroi. Lunedì 9 primo giorno di riposo della Corsa Rosa.

LE TAPPE: Tappa 1 , BUDAPEST – VISEGRÁD: 195 km – dislivello 900 m

Tappa lievemente ondulata attraverso la pianura a nord della capitale fino a costeggiare il confine slovacco segnato dal Danubio presenza imponente e costante in questa zona. Si toccano alcune località di prestigio come Székesfehérvár ed Esztergom con la sua imponente basilica. Finale impegnativo una volta lasciata la riva del Danubio. Dal centro di Visegrád di sale per circa 5 km al 5% fino al castello reale dove verrà assegnata la prima Maglia Rosa al termine di una volata sempre più ristretta.

Tappa 2, BUDAPEST – BUDAPEST Tissot  ITT : 9.2 km – dislivello 150 m

Crono interamente cittadina che cuce la capitale ungherese da Pest fino al centro storico di Buda. Partenza dalla piazza degli Eroi per puntare diritti verso il Danubio che separa la due anime della città. Una serie di svolte costella il percorso fino a raggiungere il lungo-fiume e sfilare davanti al Parlamento neogotico prima di attraversare il Danubio e percorrere la riva parallela. Lasciato il fiume inizia lo strappo conclusivo (punte al 14% nella prima parte) che, in parte in pavé, porta alla piazza di Buda dove è posto l’arrivo.

Tappa 3, KAPOSVÁR – BALATONFÜRED: 201 km – dislivello 890 m

Tappa del Lago Balaton, il mare d’Ungheria. Dopo una prima parte in cui attraverso lievi ondulazioni ci si avvicina al lago si raggiungono Nagykanizsa e poi Hévíz con il suo lago termale e d lì si percorre la regione del Balaton. Il paesaggio è chiamato la Provenza d’Ungheria e presenta saliscendi di origine vulcanica che caratterizzano il percorso in quella parte. Ultimi 50 km lungo la costa cona la sola brevissima asperità dell’Abbazia di Tihany. Finale quasi senza curve per la prima volata di gruppo compatto.

Giro d’Italia, le 13 precedenti partenze dall’estero

1965    San Marino (REPUBBLICA DI  SAN MARINO)

1966    Montecarlo (PRINCIPATO DI MONACO)

1973    Verviers (BELGIO)

1974    Città del Vaticano

1996    Atene (GRECIA)

1998    Nizza (FRANCIA

2002    Groningen (OLANDA)

2006    Seraing (BELGIO)

2010    Amsterdam (OLANDA)

2012    Herning (DANIMARCA)

2014    Belfast (IRLANDA DEL NORD)

2016    Apeldoorn (OLANDA)

2018    Gerusalemme (ISRAELE)

Le voci

Da sinistra: Attila Mihók, CEO della National Sports Agency of Hungary, Paolo Bellino, Stephen Roche, vincitore del Giro d’Italia 1987, Attila Valter, Máriusz Révész e Ivan Basso vincitore del Giro d’Italia 2006 e 2010

Máriusz Révész, Government Commissioner for Active Hungary ha detto: “La Grande Partenza del Giro d’Italia è una grande campagna di immagine per il nostro Paese che contribuirà a rilanciarne il turismo. Per questo motivo il Governo ungherese ha deciso di sostenere la Grande Partenza da Budapest nel 2022. Speriamo che la pandemia si attenui per la prossima primavera e che la Grande Partenza aiuti a far ripartire il turismo. La Grande Partenza del Giro d’Italia è una grande opportunità per l’Ungheria, e avrà un ruolo chiave nella promozione del turismo e del ciclismo come sport per uno stile di vita sano.”

L’Amministratore Delegato di RCS Sport, Paolo Bellino, ha dichiarato: “È una grande soddisfazione ritornare in Ungheria ad annunciare nuovamente la Grande Partenza della Corsa Rosa per il 2022. Da una nazione che ama lo Sport, e che di certo saprà apprezzare il Giro d’Italia, non possiamo che aspettarci un’accoglienza unica. Abbiamo continuato in questi due anni a lavorare con tutte le Istituzioni Ungheresi per poter riproporre le tappe di esordio del 105° Giro d’Italia che per la quattordicesima volta prenderà il via dall’estero. Tre frazioni, due per velocisti e una cronometro individuale nel cuore pulsante di Budapest, che faranno risaltare le eccellenze dell’Ungheria e quelle del Giro grazie anche alle immagini trasmesse in 200 Paesi nel Mondo”.

Attila Valter ha detto: “Quest’anno mi è successa una delle cose più emozionanti: ho indossato la Maglia Rosa. È una sensazione che non posso paragonare a nient’altro. Il prossimo maggio, tutti i miei concittadini ungheresi potranno provare un po’ di quello che ho provato io e vivere da vicini il Giro d’Italia. La Corsa Rosa sarà l’evento sportivo più importante di sempre ospitato dal mio Paese. Spero davvero di essere al via e poter ripetere qualcosa di grande anche nel 2022 nel mio paese d’origine. Ma soprattutto spero che tutto il popolo ungherese possa trovare gioia grazie al Giro e che l’intero Paese possa trarre beneficio da questo fantastico evento”.

Articolo a cura della redazione di Tuttobiciweb

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