LEGNANO – Il gruppo milanese Officine Mak ha acquistato, all’ennesima asta al ribasso, l’area della ex Manifattura di Legnano (nella foto, il vecchio ingresso in via Palestro). Collocata nel pieno centro cittadino tra le vie Lega, Palestro, Banfi e Alberto da Giussano, la vasta area industriale dismessa (41.000 metri quadri) è ritenuta strategica per lo sviluppo urbano e oggetto di numerose e importanti idee per il suo recupero. Fondata nel 1956 come società di produzione di manufatti meccanici, Officine Mak dal 2003 si dedica in esclusiva ad attività immobiliari con finalità residenziale e commerciale.
Brumana: «Il Comune eserciti la prelazione»
«È un grande gruppo – commenta oggi, mercoledì 28 luglio, il consigliere comunale Franco Brumana (Movimento dei Cittadini) – con molta esperienza nella riqualificazione di aree dismesse. Ora il Comune è chiamato a confrontarsi con la nuova proprietà in una trattativa urbanistica che consenta di cogliere l’occasione di rilanciare l’intera città partendo da qui. Gli interessi pubblici e quelli privati devono trovare un giusto equilibrio. Per affrontare la trattativa da posizioni di forza, il Comune ha un’occasione importante, che avevo già segnalato con un’interrogazione a gennaio».
Brumana sottolinea come il Comune, ai sensi dell’art. 60 del decreto legislativo 42/2004 può acquisire i beni sottoposti al vincolo storico e artistico esercitando un diritto di prelazione, inviando entro 30 giorni dalla notifica dell’avvenuta vendita, che si perfezionerà dopo l’estate, una proposta al ministero dei Beni Culturali. «Il corrispettivo – sottolinea il consigliere civico – sarebbe proporzionale al valore dei beni da acquisire rispetto al valore di tutto il complesso. Per ora basterebbe un annuncio di una simile intenzione. Occorre anche ragionare sui possibili obiettivi da conseguire che, oltre a quelli urbanistici (come la viabilità, pedonale e automobilistica, e i parcheggi) e oltre alla valorizzazione di un bellissimo complesso di enorme valore storico, artistico, culturale e identitario, potrebbero ad esempio ricomprendere la sede in un istituto tecnico superiore, un mercato e una piazza coperta e il museo della bicicletta e della squadra ciclistica Legnano».
«Manifattura di Legnano, il Comune non perda l’occasione di fare un buon affare»