Il marketing è buono o cattivo? Lo spiega la Liuc nella Sim Conference 2020

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CASTELLANZA – Secondo alcuni recenti studi, il marketing ha una reputazione negativa e gode di scarsa fiducia da parte della comunità scientifica e manageriale. Se da un lato è impossibile non riconoscere il suo valore, dall’altro, associati al marketing, emergono spesso concetti quali aggressività, disonestà, manipolazione dei comportamenti. Ma è davvero così? La Liuc – Università Cattaneo ha realizzato una ricerca sul tema, coinvolgendo oltre 1.500 manager e imprenditori, intervistando 1.000 consumatori e analizzando 20.000 tweet che contengono la parola marketing.

La Sim Conference

I risultati saranno presentati in occasione della Sim Conference (Conferenza della Società Italiana di Marketing, associazione scientifica che promuove e diffonde la cultura di mercato nelle università e nelle imprese al fine di rafforzare la competitività del Paese) in programma il 29 e 30 ottobre. L’evento si svolgerà in streaming e sarà trasmesso il primo giorno da Villa Panza a Varese (location gestita dal Fai, che dal 1975 si impegna per proteggere la bellezza dei luoghi e per raccontarla agli Italiani di oggi e di domani) e il secondo giorno dalla sede della Liuc. Il pomeriggio del 29 ottobre dalle 14:15 alle 14:45 è dedicato alla presentazione dei risultati della ricerca, a cui seguirà la tavola rotonda con gli ospiti dalle 14:45 alle 16:00. Entrambe le sessioni possono essere seguite in streaming presso le aule della Liuc – Università Cattaneo o tramite apposita piattaforma.

Il mondo del marketing

«Essere in prima linea nell’organizzazione di questo evento – spiega Chiara Mauri, vicedirettore della scuola di economia e management della Liuc – è per noi motivo di grande soddisfazione. L’evento si inserisce coerentemente in una serie di attività legate al mondo del marketing, che la Liuc sta realizzando. Tra queste, un volume della nostra collana sul valore delle relazioni con i clienti (un “viaggio” dalla customer experience al Crm fino al customer journey) e la proposta di un corso di formazione di livello avanzato. C’è grande fermento sul tema e lo vediamo anche dalle iscrizioni al percorso della laurea magistrale in Marketing, che quest’anno sono notevolmente aumentate».

Il programma della Sim Conference prevede la presentazione del nuovo “Manifesto del marketing”, il confronto tra redattori di riviste accademiche internazionali di grande prestigio, la discussione dei paper di ricerca di numerosi docenti italiani, l’assegnazione di riconoscimenti per i migliori paper dell’anno.

Ospiti e premiazioni

Completa il programma un’interessante tavola rotonda con alcune aziende: Mazzucchelli 1849 (azienda del territorio varesino, settore delle materie plastiche, ha sviluppato una collezione di occhiali ad hoc per la Sim Conference, con plastica riciclata), Gruppo Fedon (azienda storica veneta, leader nella produzione di astucci per occhiali di grandi marchi, ha creato gli astucci che accompagneranno gli occhiali), Fratelli Branca Distillerie (tra le prime a creare un museo aziendale per non perdere la memoria, per celebrare le cose “fatte bene” e imparare dagli errori) e Cometa (realtà non profit di respiro internazionale). Il Gruppo Swatch, con il marchio Hamilton, premierà con gli orologi iconici del brand il best paper della conferenza.

A Castellanza un nuovo corso della Liuc. Per insegnare come dirigere con i numeri

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