Il nuovo dg dell’Asst Sette Laghi? Bonoldi: “Ecco perché dev’essere varesino”

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Guido Bonoldi, consigliere comunale di Varese delegato alla Sanità

Caro Direttore,

nel tuo editoriale pubblicato il 29/11 hai ripreso e commentato, con la maestria giornalistica che ti contraddistingue, il comunicato a firma Galimberti-Bonoldi sulla nomina del nuovo Direttore Generale della ASST Sette Laghi, che ha dato vita ad un vivace dibattito sul tema e che ha raccolto il consenso di numerosi altri Sindaci come ad esempio quelli di Luino, Malnate, Bisuschio, Lozza, solo per citarne alcuni.

Ora prendendo spunto dalle tue osservazioni ed anche da quelle di altri commentatori, desidero chiarire meglio la motivazione e lo scopo del nostro comunicato, certo di interpretare anche la posizione del Sindaco Davide Galimberti. Siamo partiti da una considerazione semplice, possiamo dire elementare: per una ASST è fondamentale il rapporto con il territorio; lo dice il nome stesso: Azienda Socio-Sanitaria Territoriale. I territori all’interno della nostra regione sono diversi tra loro: dirigere una ASST di Milano non è lo stesso che dirigere la ASST del Nord della Provincia di Varese o della Valtellina. Il territorio è costituito da Comunità Locali, Comuni grandi o piccoli, i cui rappresentanti sono i Sindaci, che hanno anche una responsabilità sanitaria in senso lato.

Quindi per il nuovo Direttore Generale saranno fondamentali sia la conoscenza del territorio che il rapporto con le Comunità Locali. Così abbiamo pensato: non sarebbe male se il nuovo DG fosse espressione del nostro territorio, visto che non mancano candidati che possono vantare sia le competenze necessarie che un radicamento territoriale.

Noi non abbiamo candidati da sponsorizzare e la scelta del nuovo DG spetta ai vertici di Regione Lombardia; ci auguriamo però che l’attenzione al territorio e l’integrazione con le Comunità Locali rappresenti per chiunque verrà una delle priorità. Gli Ospedali non possono pensare di essere delle isole, possono lavorare al meglio solo se integrati in una rete socio-sanitaria territoriale.

Termino con un invito al Presidente Fontana, che so essere sensibile alle aspettative delle Comunità Locali: quando avrà scelto il nuovo Direttore Generale promuova un incontro per presentarlo a tutti i Sindaci della nostra ASST: sarebbe il modo migliore per cominciare.

Guido Bonoldi
Consigliere delegato alla Sanità
Comune di Varese

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