Galimberti e il consigliere Bonoldi: «Serve un dg varesino per l’Asst Sette Laghi»

Varese guido Bonoldi
Il sindaco Galimberti e il consigliere Guido Bonoldi

VARESE – «Il prossimi direttore generale dell’Asst Sette Laghi sia varesino. O comunque una professionalità radicata sul territorio». A 23 anni di distanza dall’ultimo dg varesino, il sindaco Davide Galimberti e il consigliere comunale con delega alla Sanità Guido Bonoldi, chiedono che il successore di Bonelli abbia un identik ben preciso. Profilo che, primo cittadino e consigliere, tracciano nella dichiarazione che segue. Parole che in sintesi significano: “Chi ha il potere di nominare il direttore generale, per una volta faccia pesare meno la politica di partito e di più profilo professionale e legame con il territorio”.

Ora un varesino

«Nei prossimi giorni dovrà essere nominato un nuovo direttore generale per la Asst Sette Laghi, dopo che l’attuale direttore Gianni Bonelli ha deciso di trasferirsi in altra sede. Si tratta di una decisione importante per la nostra Asst e per il nostro ospedale e quindi anche per la nostra città, in considerazione in particolare della nuova fase che sta vivendo il nostro sistema sanitario, caratterizzata dalla necessità di potenziare la sanità territoriale e di realizzare una maggiore integrazione tra sistema sanitario e le comunità locali. Questa circostanza ci porta ad avanzare una proposta ai decisori regionali: riteniamo importante che proprio in questa fase il nuovo direttore sia caratterizzato da un radicamento territoriale e dalla conoscenza delle particolarità delle nostre comunità locali. La nomina dell’ultimo direttore generale varesino risale al lontano 1999 con Carlo Lucchina. Ci chiediamo se a distanza di 23 anni non sia tornato il momento di nominare nuovamente un direttore generale espressione del nostro territorio. Non mancano candidati adeguati, manager varesini con una importante esperienza di gestione di aziende sanitarie della Lombardia».