Gulliver e Amico Fragile insieme per le vittime di violenza: a Varese nasce “PerTe”

VARESE – Nella città giardino nasce “PerTe”: firmato il protocollo di intesa tra Gulliver e Amico Fragile per un nuovo servizio a sostegno delle vittime di violenza, bullismo e cyberbullismo. La presentazione nella mattinata di oggi, giovedì 26 gennaio, in Comune a Varese, davanti alle autorità tra cui il sindaco Davide Galimberti, il prefetto Salvatore Pasquariello, il comandante provinciale dei Carabinieri Gianluca Piasentin e i rappresentanti del mondo della scuola e dell’associazionismo.

Alleanza a servizio della comunità

«Una grande iniziativa – sottolinea Emilio Curtò, presidente del Centro Gulliver – innanzitutto, per il modo in cui è maturata, con una straordinaria semplicità. Non è facile, in generale, fare rete tra enti del terzo settore. Ed è per questo che assume un’importanza ancora più significativa la cooperazione tra due entità radicate da tempo nel territorio come Amico Fragile e Gulliver. Un’alleanza sostanziale e non solo formale, tendenzialmente e auspicabilmente duratura, come si attendono e ci chiedono i nostri cittadini. Nel rispetto delle nostre rispettive individualità e autonomia, abbiamo deciso di portare avanti insieme un importante progetto, apportando entrambi la specificità della nostra esperienza e competenza. A servizio del territorio, quindi a servizio della comunità intera».

Amico Fragile entra nella fase 3

Liliana Colombo, presidente di Amico Fragile, ha ricordato la storia dell’associazione, nata nel 2010 con l’introduzione della figura professionale della psicologa per le donne vittime di violenza all’interno del Pronto Soccorso. Quindi la seconda fase, con la nascita del centro antiviolenza Dico Donna all’Ospedale di Circolo. «Con “PerTe” inizia una terza fase per la nostra associazione – commenta – la donna vittima di violenza deve poter accedere ad un percorso che si protrae tutto il tempo necessario per rielaborare la propria storia personale, con il supporto di diversi professionisti: psicologi, avvocati, medici legali, consulenti del lavoro, assistenti sociali, educatori. Senza dimenticare che la violenza è transgenerazionale: questo per noi vuol dire presa in carico anche dei minori, intervenendo prontamente in situazioni di bullismo e cyberbullismo. Un progetto ampio e impegnativo, ma che può diventare realtà con la cooperazione di una struttura di eccellenza quale Gulliver a cui peraltro ci lega il comune obiettivo di fare della fragilità una forza».

Si parte a febbraio

“PerTe” è dunque un nuovo servizio di prevenzione e di successiva assistenza e tutela integrata, rivolto a contrastare e alleviare ogni tipo di violenza, che vuole soddisfare le richieste sempre crescenti che provengono dal territorio. «Violenza – continua Curtò – contro le donne, domestica ed extra domestica, ma anche contro adolescenti e giovani. Violenza in cui, spesso, gli attori, purtroppo, sono ragazzi anch’essi, a loro volta, vittime di un disagio esistenziale che il Gulliver da 20 anni si propone di intercettare, promuovendo condizioni di benessere psicologico». Dopo le diverse relazioni che hanno indagato i fenomeni violenza di genere, bullismo e cyberbullismo, la mattina si è conclusa con la firma del protocollo di intesa da parte dei presidenti delle due realtà varesine (nella foto sotto). La prossima settimana, mercoledì 1 febbraio, si aprirà ufficialmente il sipario, con il simbolico taglio del nastro, per l’inaugurazione dei nuovi locali (presso il Centro Gulliver) e l’inizio delle attività operative. Per informazioni si può contattare il numero 327 2076738.