Protesta l’Ispettorato del lavoro: a Varese un ispettore ogni 4660 imprese

VARESESi riaccende la protesta dei dipendenti dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (Inl), agenzia unica che svolge le attività ispettive già esercitate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dall’Inps e dall’Inail. Dopo le mobilitazioni degli scorsi mesi, che avevano coinvolto anche il territorio di Varese, il personale osserva per la giornata di oggi, lunedì 12 dicembre, una giornata di sciopero nazionale.

La situazione a Varese

L’Ispettorato del Lavoro a livello nazionale soffre di una carenza di personale e di risorse adeguate ormai cronica. La Lombardia, in modo particolare, ne è affetta e il caso della provincia di Varese è eclatante: qui si stima un rapporto di un ispettore effettivo ogni 4.660 imprese attive e un dipendente Inl ogni 31.700 occupati (regolari). «La clamorosa ed inaccettabile esclusione del personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, a cui si applica il contratto collettivo della funzione pubblica – Ministeri, dalla armonizzazione dell’indennità di amministrazione riconosciuta ai dipendenti del Ministero del Lavoro, integra una discriminazione ancora attuale, nonostante le proteste realizzate a livello nazionale fin dallo scorso marzo 2022 e le promesse di impegno politico che ad oggi non hanno sortito alcun risultato», si legge in una nota diffusa dall’Itl di Varese. «Questa richiesta non è la pretesa di un aumento retributivo, ma il riconoscimento di un logico criterio di corretta e uniforme applicazione del contratto collettivo di riferimento a tutti i lavoratori interessati dalla stessa normativa contrattuale, nel rispetto della dignità del lavoro anche per i dipendenti dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro».

Cosa fa l’Ispettorato

L’Ispettorato esercita e coordina sul territorio nazionale la funzione di vigilanza in materia di lavoro, corretta applicazione dei contratti collettivi di lavoro, contribuzione, assicurazione obbligatoria e di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, come stabilito dal D.Lgs. n. 81/2008. Ulteriori competenze e responsabilità sono state recentemente attribuite al personale dell’Inl, sia per l’applicazione dei protocolli di sicurezza Covid-19 nei luoghi di lavoro e sia con l’ampliamento dei compiti in materia di sicurezza sul lavoro, con il D.L. 146/2021 conv. L. 215/2021.