Il parroco don Giorgio Maspero lascia San Macario. Destinazione Carnago

SAMARATE – Il parroco Don Giorgio Maspero saluta la comunità di San Macario e diventa parroco di Carnago e Rovate. Ad annunciare la decisione presa dall’Arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini, è stato il vicario episcopale di zona di Varese, monsignor Giuseppe Vegezzi, in una lettera inviata alla comunità pastorale Maria Madre della Speranza di Samarate. «Dopo 10 anni di appassionato lavoro pastorale», don Giorgio è pronto a lasciare la parrocchia di San Macario. In attesa di individuare un sostituto, sarà il parroco di Samarate don Nicola Ippolito ad assumere ad interim l’incarico di guidare la parrocchia della Purificazione di Maria della frazione a cavallo tra Samarate e Ferno.

Il trasferimento

«La sobrietà e la finezza umana che caratterizzano l’animo sacerdotale di don Giorgio – scrive monsignor Vegezzi ai fedeli samaratesi – lo aiuteranno a vivere con pazienza, fiducia e spirito di comunione il nuovo cammino, così come ha fatto tra voi in questi anni. Sono certo che saprete trovare il tempo e il modo per esprimere a don Giorgio la riconoscenza, e lo accompagnerete con una preghiera particolare. Lo ringrazio per la disponibilità e la libertà di spirito di lasciare persone conosciute e relazioni avviate per dedicarsi con cuore aperto alla nuova comunità che il Signore gli affida». Come da prassi, il passaggio di consegne verrà formalizzato alla fine dell’estate, con l’ingresso ufficiale di don Giorgio Maspero nel nuovo ruolo a Carnago e Rovate che si compirà a partire dal primo settembre. Ci sarà modo, pur nelle forme di distanziamento imposte dall’emergenza Covid, di organizzare una degna cerimonia di saluto per un sacerdote che si è fatto ben volere dalla comunità sanmacarese.

Il sostituto?

Ora per San Macario si apre la ricerca di una nuova figura sacerdotale, compatibilmente con la crisi di vocazioni che rende sempre più complesso il quadro delle assegnazioni all’interno della Diocesi ambrosiana, come rivela lo stesso vicario episcopale: «Al più presto cercheremo di individuare un sacerdote che si stabilisca nella comunità di San Macario. Confido nella vostra comprensione e nel desiderio di essere tutti, giovani, adulti e anziani, testimoni di una chiesa missionaria, cioè capace di annunciare a tutti la gioia del Vangelo».

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